“Durante la cerimonia dell’intitolazione dello stadio comunale di Montalcino a mio padre sono stata sovrastata dall’emozione un po’ inaspettata ma che mi ha catapultata indietro di 20 e poi più anni”. Inizia così la lettera che Lucia Bianchini ha scritto alla redazione della Montalcinonews per esprimere tutto il suo “affetto e infinita gratitudine” alla comunità dopo l’intitolazione dello stadio comunale di Montalcino al padre Giuseppe Bianchini avvenuta sabato scorso. Con questa lettera Lucia vuole “fare un ringraziamento a tutta la popolazione di Montalcino che ha dimostrato davvero di avergli e di volergli ancora molto bene” e “ricordare e ringraziare anche chi non c’è più”. Persone “che sono davvero state vicine con il cuore e con le proprie energie, sempre al fianco del mio babbo in questa super avventura”. E quindi “Variano Gorelli allora vice presidente, Alfredo Cellini e Bongo”, un “grazie” esteso anche a coloro che “in tutti quegli anni l’hanno supportato e aiutato, alla tifoseria, che quando ci penso, sento ancora i loro cori e il suono dei tamburi. Un ringraziamento, con un affetto infinito, a Olga la cuoca ufficiale del team bianco verde e “dirigente” della cucina in tutte le Feste di primavera. Ricordo e ringrazio tutti gli allenatori che si sono susseguiti in quegli anni: un particolare ringraziamento con immenso affetto vorrei farlo al dottor Valerio Beltrami, allenatore in quegli ultimi anni”. Una persona che è stato vicino a Giuseppe Bianchini fino all’ultimo oltre che a tutta la famiglia.
Lucia racconta un ricordo del babbo, “il suo ultimo atto che dimostrava quanto era legato alla sua squadra, a quei colori. 8 febbraio 2004 era una domenica, il Montalcino giocava in casa, il mio babbo, Beppe, in quel momento stava finendo il suo tempo. Ma ha chiesto 90 minuti di supplementari perché ha voluto aspettare a salutarci quando l’arbitro ha fischiato la fine della partita… “. Lucia ricorda un particolare che non ha dimenticato: “stavo chiamando un numero in modo da far avvisare la squadra e tutto il team che babbo ci aveva salutato e quel numero stava chiamando me per fargli sapere che il Montalcino aveva vinto”. Tante le emozioni e le vittorie di quegli anni con i calciatori che hanno onorato al meglio la maglia biancoverde. “Proprio qui voglio fare un ringraziamento particolare a tutti i giocatori che in quei 14 anni hanno ruotato intorno a lui e che gli hanno donato 14 anni di gioie e grandi e meravigliose soddisfazioni. E infine Grazie Bernardo Losappio, Luca Maura, tutta la società sportiva del Montalcino e al sindaco Silvio Franceschelli per essere riusciti a dare questo riconoscimento che ci onora. Ma soprattutto so che babbo Beppe avrà quel sorriso come in questa foto scattata proprio durante una Festa di Primavera. E sicuramente gli sarà scesa una, e anche di più, lacrime di emozione. Lo conosco, conoscevo bene! E…Sempre forza Montalcino! Lucia Bianchini”