L’impegno per un maggiore supporto agli agricoltori che vogliono introdurre prodotti alternativi per la difesa fitosanitaria delle colture e affermare l’agricoltura di precisione, ma anche l’auspicio che la nuova governance europea, che impone un minor protagonismo delle Regioni nei contatti con la Commissione europea come previsto dalla nuova Pac riformata, porti comunque a mantenere lo spazio di interlocuzione con le Regioni, non solo con il livello statale, il che consentirebbe alla Toscana, come a tutte le altre regioni, di attuare gli interventi con una maggiore attinenza e, dunque, con una migliore performance. E’ quanto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi ha sottolineato al commissario europeo all’agricoltura Janusz Wojciechowski durante l’incontro bilaterale che si è tenuto ieri mattina nell’ambito della seconda giornata della conferenza di The State of the Union a Fiesole.
L’importanza dell’accesso a strumenti finanziari adatti e agili per agevolare l’accesso al credito, per tutte le imprese di ogni settore, è stato poi quanto ha evidenziato Saccardi nel secondo incontro bilaterale al Commissario europeo per i servizi finanziari Mairead McGuinnes.
Misure climatico ambientali, innovazione e ricambio generazionale, tutela delle piccole e medie imprese che in Toscana sono la maggioranza e che assicurano non solo qualità dei prodotti ma anche la tutela e la manutenzione del territorio: queste le leve su cui poggia la politica agricola della Toscana per i prossimi anni, ha ricordato la vicepresidente, che ha trovato lucida l’osservazione fatta dal Commissario all’agricoltura Wojciechowski: “The State of the Union dipends on the state of the food”.
“I cambiamenti climatici - ha detto quindi Saccardi - impongono di usare sempre meno chimica e sempre meno acqua ma per farlo è indispensabile che i nostri agricoltori si dotino delle tecnologie adeguate. Anche per questo sono necessari strumenti finanziari adatti e accessibili che potrebbero apportare alle nostre imprese un grande aiuto – ha concluso – E’ importante salvaguardare e migliorare la stabilità finanziaria dei nostri agricoltori, sviluppare ulteriormente la strategia di finanziamento verde per sostenere l’attuazione del Green Deal europeo e sostenere anche le nuove tecnologie digitali, quelle sulle quali si sta concentrando la ricerca, da parte delle Università fino al Cnr, per dare sempre più spazio all’innovazione”.