Listini Ismea degli “sfusi”, aggiornati a marzo 2023 (franco cantina, al netto dell’Iva e relativi all’ultima annata in commercio): tiene il Brunello di Montalcino. Crescono, o restano stabili, come riporta WineNews, ma partendo da valori già alti, i valori dei rossi delle denominazioni più forti e blasonate, mentre soffrono un po’ di più quelli di prezzo più basso. Stabile il Brunello di Montalcino, sui 995 euro ad ettolitro mentre il Barolo, altro grande rosso italiano, spunta prezzi di 920 euro ad ettolitro, in crescita del +12,2% sul dato di marzo 2022.
Le medie, soprattutto quando si parla di prezzi del vino, vanno prese per quello che sono: un’indicazione della direzione in cui si muove il mercato. Perché poi, soprattutto in uno scenario frammentato come quello enoico, i prezzi veri a cui si compra e si vende, possono essere anche molto lontani dalle medie sintetiche, per molteplici fattori: qualità della partita di vino che si contratta, forza contrattuale (ed esigenze) di chi compra e di chi vende, e così via.