Da qualche giorno è disponibile il Bilancio di Sostenibilità Banfi 2022 (settima edizione). Per il terzo anno consecutivo, la pubblicazione avviene nella Giornata Mondiale della Terra. “Insieme” è il filo conduttore scelto per raccontare la complessità del 2022. “Il tema della condivisione ha rappresentato, fin dalle origini della nostra azienda, uno dei nostri valori più solidi e fondanti, uno di quelli che meglio ci rappresentano e ci distinguono nel mondo, insieme al pionierismo, alla ricerca e al rispetto”. Così si apre la Lettera dal Territorio, firmata dai Presidenti delle due società, Enrico Viglierchio per Banfi Società Agricola srl e Rodolfo Maralli per Banfi srl.
Tra i principali temi affrontati ci sono l’ottenimento del rating ESG, valutazione che sintetizza la solidità ambientale, sociale e di governance di un’azienda, affidato a Cerved Rating Agency. Nel 2022, inoltre, è proseguito l’impegno nella realizzazione delle attività previste dal Piano Strategico di Sostenibilità. Quasi tutti gli obiettivi, spiega la nota stampa, sono stati portati a termine, a partire da quelli sociali direttamente collegati al welfare aziendale, come la regolamentazione dello smart working, al fine di ottimizzare il benessere dei lavoratori oltre che l’efficienza lavorativa.
Dal punto di vista ambientale, si sono concretizzate le azioni previste per l’efficientamento energetico, ed è stato sviluppato il calcolo della water footprint aziendale, mentre per il 2023 l’obiettivo è il conseguimento della certificazione Biodiversity Friendly. Da segnalare la certificazione Equalitas di Prodotto per il Poggio all’Oro 2016, primo Brunello di Montalcino a potersene fregiare. La stessa certificazione è stata ottenuta anche dal Poggio alle Mura e Vigna Marrucheto 2018, oltre che dal Poggio alle Mura Riserva 2017.
Viene anche ricordato “il rilevante progresso del fatturato 2022 sul 2021, frutto di importanti azioni coerenti con la strategia aziendale”.
La decisione di raccontare il 2022 usando il concetto di “insieme” rispecchia lo stesso spirito con cui Banfi, fin dall’inizio della sua storia, nel 1978, per dare un senso compiuto al proprio agire, ha condiviso gli importanti traguardi raggiunti e le innovazioni con la comunità del meraviglioso territorio in cui l’azienda opera, oltre che con l’intero mondo enologico.
Sono anni difficili e complessi, quelli che stiamo vivendo, con tanti avvenimenti inconsueti, prima la pandemia, poi la guerra russo-ucraina, la crisi energetica. “Un’azienda che si trasforma e cresce, adattandosi al mutato ambiente”, scrive Cristina Mariani May, Ceo e proprietaria di Banfi, nella “Lettera dalla Famiglia” che apre il Bilancio. “E il 2022 - continua -, ha saputo dimostrare proprio questo; che nei momenti di difficoltà ci siamo, che il nostro è un progetto vincente, che il nostro gruppo è fatto da gente che ama il proprio lavoro, che vive in armonia con l’ambiente in cui lavora, che sa affrontare insieme le difficoltà e, sempre insieme sa trovare le risposte più appropriate e più sostenibili”.
Il Bilancio di Sostenibilità 2022 di Banfi, come per le precedenti edizioni, è stato sottoposto all’attività di limited assurance secondo lo standard ISAE 3000 Revised. La revisione, affidata a PricewaterhouseCoopers Business Services Srl, primaria società operante nel settore della consulenza aziendale, certifica l’aderenza dei contenuti del documento alle linee guida adottate per la redazione. Il Bilancio di Sostenibilità 2022 è disponibile sul sito Banfi, qui.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30