La primavera tarda ad arrivare e le basse temperature degli ultimi giorni, e le previsioni che non indicano un imminente cambio di scenario, hanno spinto il Comune di Montalcino, tramite ordinanza, a prorogare i termini di accensione facoltativa degli impianti di riscaldamento sul territorio comunale a servizio di tutti gli edifici, sia pubblici che privati, fino al 30 aprile, con orario ridotto fino ad un massimo di 6,5 ore giornaliere (corrispondente al 50% della durata giornaliera massima consentita in via ordinaria) nella fascia oraria compresa dalle ore 5 alle ore 23, fatta salva eventuale revoca dell’ordinanza in caso di rialzo sostanziale delle temperature.
Il Comune invita la cittadinanza a limitare comunque l’accensione degli impianti di riscaldamento riservandola esclusivamente nelle ore più fredde, ricordando l’obbligo di legge di non superare la
temperatura di 17°, più 2° di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e
assimilabili e di 19° più 2° di tolleranza per tutti gli altri edifici.
I soggetti responsabili della conduzione energetica degli edifici devono dare attuazione al presente provvedimento nel rispetto di quanto previsto dalla normativa in materia di contenimento dei consumi energetici; la mancata o anche solo parziale ottemperanza a quanto ordinato con il presente provvedimento può comportare sanzioni amministrative, tra cui quelle previste all’art. 7 bis del D.Lgs. n. 267/2000 citato, fatto salvo quanto previsto dall’Ordinamento vigente sotto il profilo penale (art. 650 del Codice Penale).
Il provvedimento segue un’altra ordinanza, del 6 aprile, in cui erano stati prorogati i termini di accensione degli impianti di riscaldamento a servizio delle scuole, di ogni ordine e grado, compresi asili nido, fino al 15 aprile, successivamente prorogati ulteriormente fino al 22 aprile.