Avvicinare i giovani al mondo della musica, per fargli conoscere e apprezzare la storia della nostra comunità, di cui la banda cittadina, a pieno titolo, fa parte da più di duecento anni, ma anche per far capire che ci si può divertire e arricchirsi “dentro,” in nome della musica, anche in un gruppo eterogeneo per età, per cultura, per storia personale. Sono alcuni degli obiettivi di “Facciamo Banda”, progetto che la Filarmonica G. Puccini di Montalcino sta portando avanti a scuola in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Insieme” e l’amministrazione comunale, che sostiene economicamente l’iniziativa.
“Il periodo della pandemia, in cui non era più permesso di fare musica di gruppo, non ci ha lasciato fermi – fa sapere in una nota la Filarmonica – anzi ci ha permesso di dedicarci agli aspetti di pianificazione e messa a terra del progetto, formalizzandolo con l’Istituto Comprensivo”. Avviato nel 2021 come progetto pilota, “Facciamo Banda” è iniziato a tutti gli effetti lo scorso anno nella scuola media di Montalcino e si è adesso esteso alle quarte e quinte della scuola primaria del capoluogo, al secondo ciclo della scuola primaria di Torrenieri, mentre è attivo presso la scuola primaria di Montalcino un laboratorio permanente di canto corale.
Il progetto è attuato con attività diversificate che tengono conto in primo luogo dell’età degli allievi e dell’organizzazione scolastica; l’approccio agli strumenti a fiato è comunque effettuato tramite lezioni in classe tenute da esperti musicisti della Filarmonica che lavorano in compresenza con gli insegnanti curricolari.
In modo volontario e gratuito gli studenti interessati all’argomento possono poi frequentare presso la sede della Filarmonica (Via Bandi n. 3) corsi pomeridiani di approfondimento (il mercoledì e il venerdì). Il progetto, di durata almeno triennale, comincia a dare risultati positivi: c’è già un gruppo di ragazzi che frequenta i corsi pomeridiani e qualcuno è già uscito in banda.
“Questo progetto – conclude l’istituzione musicale – fa parte di un importante tassello, non solo per mantenere vivo ‘’interesse partecipativo nella banda, ma soprattutto per creare quell’organico più ampio ed eterogeneo che rappresenterà la nostra associazione in futuro, ovvero una “Modular Band”, dove si potranno esibire tipologie di formazioni musicali diverse in basi al contesto, tutte guidate da un repertorio condiviso comune”.