“Per risolvere il problema siccità in modo strutturale è necessario fare grandi invasi e togliere la burocrazia”. A dirlo è il presidente di Confagricoltura Toscana Marco Neri. “La pioggia degli ultimi giorni ci ha fatto tirare un momentaneo sospiro di sollievo - dice Neri - perché ha salvato tante colture. Ma il problema è a monte e riguarda l’accumulo di acqua in previsione dell’estate. La Regione Toscana si è mossa predisponendo un piano di grandi invasi, unica soluzione di sistema, come insegna il caso di Bilancino, ma il Governo ancora non ha dato il via libera. Ci auguriamo che arrivi presto, perché la questione non è più rinviabile”.
“C’è però bisogno - continua il presidente di Confagricoltura Toscana - anche di piccoli invasi aziendali. E qui il nemico è la burocrazia. Le aziende vorrebbero anche dotarsi di strutture del genere o usufruire di strutture già esistenti, ma vengono stoppate da due problemi: le tante, troppe, norme e vincoli e gli alti costi della progettazione. Serve un’opera di snellimento delle procedure”. “Il problema della siccità - conclude Neri - sarà una costante dei prossimi anni se non interveniamo subito. Spero che il messaggio arrivi forte e chiaro al Governo e al Parlamento”.