Arriva una novità importante per “Artisti per Frescobaldi”, il progetto ideato da Tiziana Frescobaldi e che prende spunto dalla grande tradizione portata avanti da una delle famiglie più importanti del mondo del vino che fin dal Rinascimento ha commissionato opere ad artisti straordinari come Filippo Brunelleschi e Donatello. Arrivato alla sesta edizione, il progetto che abbraccia vino e arte contemporanea imprime un nuovo corso alla sua tradizione. E così, da Premio Internazionale con cadenza biennale, Artisti per Frescobaldi va all’essenza della sua ratio e si concentra sulla committenza, in coerenza con l’obiettivo di generare un programma artistico dedicato alle voci più interessanti del nostro tempo.
“Passare dal Premio alla commissione diretta è un passo importante, coerente con la tradizione della nostra famiglia. Siamo interessati alla prospettiva degli artisti, al loro sguardo sul mondo del vino”, spiega Tiziana Frescobaldi, Direttore artistico del Progetto, che aggiunge: “Quest’anno abbiamo affidato a due artisti italiani, Daniela De Lorenzo e Massimo Bartolini, il compito d’interpretare lo spirito, l’ambiente di Castelgiocondo a Montalcino, con progetti “site specific” che saranno collocati negli spazi esterni. Un’ evoluzione che per la Collezione Artisti per Frescobaldi rappresenterà un ulteriore arricchimento”. La prossima edizione del progetto, con questa formula rinnovata, diretta da Tiziana Frescobaldi e curata da Ludovico Pratesi, prende così vita in forma di commissione diretta e chiama in campo due protagonisti dell’orizzonte contemporaneo italiano: Daniela De Lorenzo (Firenze, 1959) e Massimo Bartolini (Cecina, 1962). I due artisti, entrambi di origini toscane e selezionati da Ludovico Pratesi in accordo con Tiziana Frescobaldi, sono invitati a porre la propria esperienza e ricerca espressiva in dialogo con gli spazi esterni della tenuta Castelgiocondo a Montalcino, partecipando a una residenza artistica culminante nella realizzazione di due progetti interamente concepiti per l’occasione. Gli artisti realizzeranno, come nelle precedenti edizioni, il disegno d’una etichetta per un’edizione limitata e numerata di 99 bottiglie del vino Castelgiocondo Brunello di Montalcino 2018.
“Da sempre - spiega Daniela De Lorenzo - , forse, arte e vino si somigliano, probabilmente perché entrambi lavorano su una trasformazione… attraverso un lungo lavoro complesso e delicato per ottenere alla fine un insieme armonico. Arte e vino hanno avuto ed hanno un ruolo fondamentale nella vita dell’uomo per affinare la propria sensibilità attraverso una forza misteriosa ed aprirsi all’immaginazione”.
“Ho sempre desiderato associare un’immagine al gusto e all’odore - ha detto Massimo Bartolini -.Un’etichetta di un vino è questa immagine per un gusto, un sapore, un odore, una storia. Le storie sono le impronte digitali dei luoghi, e a me piace unire luoghi, sovrapporre e integrare storie diverse. Qui l’immagine anticipa l’ etichetta, è già nella vigna, sta con la pianta. Come una rosa. L’ immagine viene dal mare, la pianta dalla terra, ma questa terra, a me molto cara, ha spesso l’ andamento del mare. Ringrazio Tiziana Frescobaldi e tutti coloro che sono coinvolti nel progetto per avermi dato la possibilità di realizzare un lavoro che da tanto tempo tenevo in serbo, come una buona bottiglia, per un’occasione speciale…”
“Siamo felici - spiega Ludovico Pratesi - di aver fornito a Daniela e Massimo l’occasione di interpretare in chiave contemporanea l’essenza di Castelgiocondo, che si arricchisce di due opere realizzate per la tenuta, per sottolineare la capacità degli artisti italiani di produrre visioni e punti di vista inediti sul paesaggio”.