Non ci saranno Van Aert e Pogacar, che vinse l’ultima edizione dopo un assolo di 50 km, permettendosi anche di dare il cinque a un tifoso prima della salita di Santa Caterina, ma l’edizione 2023 della Strade Bianche vedrà la partecipazione di grandi stelle del ciclismo: da Mathieu Van der Poel, trionfatore nel 2021, a Julian Alaphilippe che vinse nel 2019, da Thomas Pidcock a Matej Mohoric, da Peter Sagan ad Alberto Bettiol e Tim Wellens, fino a Tiesj Benoot, che nel 2018 arrivò per primo al traguardo ricoperto dal fango nell’edizione forse più spettacolare.
Uno spettacolo che passerà come sempre dal nostro territorio. La salita di Montalcino (foto di Francesco Belviso) sarà la seconda asperità di giornata (4 km, 5% di pendenza, passaggio dei ciclisti intorno alle ore 13), poi dopo il passaggio a Torrenieri, intorno alle 13.30, iniziano il quinto (11.9 km) e il sesto (8.0 km) settore, intervallati da solo un chilometro di asfalto. Altro sterrato a Lucignano d’Asso (ore 13.50) e Pieve a Salti, località che per il nono anno di fila ospiterà il team belga Soudal Quick-Step guidato dal campione francese Julien Alaphilippe, che in questi giorni alloggerà dunque nel territorio di Montalcino, all’agriturismo Fattoria Pieve a Salti. Con lui, tra gli altri, anche il ds Davide Bramati e il patron Patrick Lefevere, mentre tra le donne l’azienda di Elena Prandi e Gian Paolo Sandrinelli ospiterà un’altra squadra belga, la SD Worx, che ha tra le sue punte Lotte Kopecky, vincitrice dell’ultima edizione della Strade Bianche e vicecampionessa del mondo, mentre la ds è Anna Van der Breggen.
“Tra squadre e sponsor avremo un centinaio di persone – spiega a MontalcinoNews Sandrinelli – siamo sold out, sia a Pieve a Salti che nel Podere San Giuseppe, dove accoglieremo Mark Signal, un mito negli Usa e fondatore di Specialized, il marchio di biciclette numero uno al mondo, e la Smith Optic, che farà tre giorni di shooting fotografici per presentare la sua nuova linea di caschi e occhiali”. Le squadre sono arrivate ieri e rimarranno fino al 5 marzo. Oggi provano gli ultimi 60 km del percorso mentre “sabato avremo una cena di gala dopo la corsa con atleti e sponsor”, continua Sandrinelli. Una cena a base di prodotti bio di Pieve a Salti, tra cui la pasta di farro, “mentre il venerdì sera ormai c’è la consuetudine dei pici all’aglione. Le cicliste della SD Worx lo scorso anno se li portarono via per mangiarli sul pullman dopo la gara, e pure stavolta faranno lo stesso”.
E da bere? “Per gli atleti acqua – risponde Sandrinelli – per i direttori sportivi sul tavolo tutte le sere c’è del Brunello di Montalcino. Le atlete tutti gli anni tornano a casa con una cassa di Brunello a testa. Chantal Blaak, che è ferma per maternità e non è potuta venire, mi ha chiesto espressamente di portarne una anche per lei! Gli atleti d’altronde amano venire in questi territori. Per le strade, per il paesaggio, per il cibo e ovviamente per il vino. I main sponsor la domenica mattina andranno a fare delle degustazioni nelle cantine di Montalcino”.