Tra non molto il Polo del Gusto del gruppo Illy tornerà nel mondo del vino: “siamo in fase di negoziato avanzato per un’acquisizione nel Barolo, in Piemonte”. Lo conferma, a WineNews, Riccardo Illy, presidente della holding dell’alta gamma che raggruppa tutte le attività extra caffè del gruppo di famiglia, con marchi come il cioccolato piemontese Domori, il tè francese Dammann Frères, i biscotti Pintaudi e le conserve Agrimontana, tra gli altri, e che, nel 2021, aveva sviluppato un fatturato di 70 milioni di euro. Dopo la cessione di Mastrojanni, una delle griffe del Brunello di Montalcino, a Francesco Illy (che, nel territorio del Brunello, era già proprietario di Podere Le Ripi, realtà biodinamica, ndr), che è, di fatto, uscito dal gruppo ridisegnandone la governance, Polo del Gusto torna così a scommettere sulle bottiglie di fascia alta. Per adesso Montalcino non è all’orizzonte ma per il futuro mai dire mai. “Brunello e Barolo li definisco vini universali - afferma Riccardo Illy - territori con una storia molto lunga ed un futuro che ci auguriamo altrettanto lungo, venduti a livello globale in decine e decine di mercati. Dopo l’uscita del vino toscano entrerà in Polo del Gusto un grande vino piemontese”, spiega Illy, sottolineando che “in questo momento non abbiamo nessun contatto concreto per tornare a Montalcino, ma non escludo che in futuro possa accadere”.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024