Montalcino è al quinto posto in provincia per numero di multe in rapporto agli abitanti. A dirlo è la Fondazione Open Polis, che ha analizzato i bilanci consuntivi di tutti i Comuni d’Italia, per valutare l’incidenza di multe, ammende e sanzioni sui bilanci comunali. Nel territorio del Brunello, nel 2021, sono entrati nelle casse comunali 287.734 euro: se li dividiamo per il numero di residenti, otteniamo così un’ipotetica spesa pro capite, che a Montalcino sarebbe di poco più di 50 euro a testa. Ovviamente è solo un gioco, comunque indicativo, dal momento che le multe possono essere prese da persone (turisti, lavoratori…) che non risiedono nel territorio preso in considerazione. In vetta a questa speciale classifica, con 430 euro pro capite, c’è Buonconvento (dove è presente un tutor proprio prima dello svincolo per Montalcino), seguito da Murlo (138 euro), Siena (136,5 euro) e Monteroni d’Arbia (88 euro), dove “miete vittime” l’autovelox posto all’ingresso di Ponte d’Arbia.
In Italia il Comune che incassa più di tutti in proporzione ai suoi abitanti è Melpignano (Lecce), con 2.352 euro pro capite. Seguono Carrodano (La Spezia, 22.350 euro), Colle Santa Lucia (Belluno, 1.922,4) e Bagnolo di Po (Rovigo 1.507). Tra le grandi città è Firenze a riportare le entrate maggiori (128 euro pro capite), seguita da Bologna (109,75), Padova (92,36) e Milano (88,69). I valori minori si registrano invece a Trieste (28,98 euro pro capite), Catania (21,11) e Messina (19,23).
“I dati mostrano le entrate per cassa riportata nell’apposita voce di bilancio – scrive la Fondazione Open Polis – entrate maggiori o minori non implicano necessariamente una gestione positiva o negativa della materia. Da notare che spesso i comuni non inseriscono le entrate relative a un determinato ambito nella voce dedicata, a discapito di un’analisi completa”.