Il 2023 vedrà l’ingresso di due nuove aziende nella linea distributiva di Leone Alato: Agricola Pinino, produttore dei grandi rossi di Montalcino e la Maison Burtin con sede in Champagne, a Épernay, di proprietà dello storico gruppo Lanson-BCC. La decisione di ampliare ulteriormente il portfolio con due zone di eccellenza come Champagne e Montalcino, è mossa dalla volontà di confermare Leone Alato come gruppo premium che possiede e diversifica la propria proposta con segmenti diversi ed attrattivi per il trade, pur sempre nel solco del voler creare e accrescere il valore delle singole marche sul mercato, rispettandone unicità e caratteri distintivi. Leone Alato sarà dal 2023 distributore esclusivo in Italia ed in alcuni paesi del mondo per Agricola Pinino.
Focus Agricola Pinino - Fondata a Montalcino nel 1874 dal notaio Tito Costanti, Pinino vanta una lunga storia vitivinicola. Nel 1950 fu una delle prime tenute ad essere iscritta nell’albo dei produttori di Brunello. Nel 2003 l’austriaca Andrea Gamon e lo spagnolo Max Hernandez, amici e colleghi di lunga data, acquistarono la cantina. Agricola Pinino si trova nell’area nord di Montalcino, incastonata come un anfiteatro sulla bellissima collina di Montosoli. La cifra stilistica aziendale segue l’antica tradizione di Montalcino, producendo due vini icone del territorio, da uve Sangiovese esclusivamente provenienti dai vigneti di proprietà: il Rosso di Montalcino e il Brunello di Montalcino. Le località su cui si trovano i vigneti sono due: la prima, Pinino, è situata sulla collina di Montosoli ed è composta da circa 4 ettari; i vigneti sono orientati a sud, il suolo è di origine marina, con grande componente sabbiosa e presenza di detriti marini, resti fossili e scheletro, contribuendo a restituire grandi vini rossi, eleganti e longevi. Le vigne di Canchi invece sono piantate su 12 ettari a nord-est di Montalcino, con esposizione a sud, caratterizzate da un’ampia varietà di suoli costituiti da marne argillose di origine pliocenica, che si alternano a terreni galestro-argillosi e masse di alberese, fattore che dona ai vini un’ampia complessità in termini di struttura e aromi.