Dopo il polo scolastico, quello del parcheggio a quattro piani è lo stralcio più grande del piano dello Spuntone, il cui progetto di fattibilità è stato approvato lo scorso 11 novembre dalla giunta comunale (il prossimo step sarà il progetto definitivo, al quale il raggruppamento di architetti sta già lavorando; a quel punto andranno valutate le procedure più rapide per l’appalto dei lavori). Il costo stimato è di 6,87 milioni di euro, i giorni lavorativi presunti sono gli stessi delle scuole, 500, con un massimo di 30 lavoratori sul cantiere.
Si tratta di un parcheggio interrato e multipiano, che ospiterà circa 280 posti auto a servizio di turisti e residenti. Il parcheggio non sarà visibile ad occhio nudo, e al di sopra sorgerà una piazza pubblica a diretto contatto con il parco urbano e gli accessi alla mensa e alla palestra delle scuole. “La piazza – si legge tra i documenti del progetto di fattibilità – sarà destinata ad attività pubbliche come manifestazioni, eventi e rappresentazioni, oltre alla possibilità di essere attrezzata per ospitare il mercato rionale settimanale, con modalità ed estensioni da valutare più dettagliatamente nel corso della progettazione definitiva”.
L’obiettivo dell’amministrazione comunale, e sono ancora gli atti pubblici a “parlare”, è trovare “efficace risoluzione per garantire la sosta in sicurezza in prossimità del centro storico per i mezzi di turisti e residenti”. Un annoso problema dovuto al fatto che “non sono presenti a sufficienza parcheggi a raso né tantomeno autorimesse pubbliche che possano far fronte alla domanda di posti auto che, specialmente in determinati periodi dell’anno, porta cittadini e visitatori ad occupare tutti gli stalli liberi e a pagamento, oltre che a ricercare luoghi di sosta “di fortuna” quali aiuole pedonali, resedi privati, o i margini delle strade, con evidenti e conseguenti rischi
sulla pubblica incolumità”.
Destinare al parcheggio multipiano la vallata dello Spuntone, sostiene il Comune di Montalcino, risolverebbe anche “lo stato di disordine e degrado in cui tale fondovalle è mantenuto al livello attuale. Solamente una parte dell’area, infatti, già destinata dagli strumenti urbanistici a servizi e spazi a verde per la collettività, risulta completata con manto asfaltato per parcheggi a raso a pagamento, sul fianco sud in prossimità dell’accesso da via Aldo Moro. Il resto del lotto è invece anch’esso adibito a parcheggio ma risulta di non facile utilizzo a causa dell’accentuata acclività del terreno e del fondale dissestato, per via dei continui movimenti del sottofondo che poggia su strati di riporto, specie nella parte terminale della piccola valle. In questo punto, infine, vengono oramai da alcuni decenni destinati inerti e detriti, o depositi temporanei dei cantieri di manutenzione”.
La nuova autorimessa a più piani, completamente interrata, porterebbe quindi alla risoluzione di due problemi: la domanda mai risolta di posti auto e una sistemazione decorosa per l’area di accesso a Montalcino.
Focus: descrizione sintetica dell’intervento
Il progetto prevede la realizzazione di un’autorimessa a quattro piani interrati da adibirsi
a parcheggio pubblico. L’utenza a cui è destinata è prevalentemente costituita da
residenti e turisti, oltre che dagli utilizzatori (docenti, personale e genitori) del futuro polo
scolastico, anch’esso in fase di progettazione.
L’ingresso veicolare è previsto da via Aldo Moro, così come l’uscita che prevede di
svincolare i flussi verso la nuova rotonda da realizzare in località Luogo Nuovo, in modo
tale da non intralciare il consistente movimento di traffico soprattutto in concomitanza
dell’ingresso e dell’uscita dalle scuole. È prevista un’unica rampa rettilinea a doppio
senso di marcia, uno per i veicoli in entrata e l’altro per quelli in uscita. Un muro di
contenimento segnerà ad ovest il confine e ad est fungerà anche da parapetto di
protezione per la sovrastante rampa pedonale che condurrà invece alla quota della
copertura delle autorimesse ovvero del parco pubblico.
Per le uscite pedonali sono previsti più blocchi scala e ascensore: uno consentirà l’uscita
dal primo livello interrato sulla via Aldo Moro, dove alla quota di sbarco sarà localizzata
anche una cassa automatica, l’altro sull’angolo nord est porterà alla quota della piazza
agorà. Altre tre uscite pedonali, esclusivamente mediante scale serventi tutti i livelli interrati,
saranno collocate agli altri angoli dell’autorimessa.
L’aerazione dei livelli interrati avverrà tramite un’intercapedine perimetrale coperta da
griglie posizionate alla quota della piazza, che andranno ad inserirsi all’interno del
disegno della pavimentazione. Per tutti i piani vengono conteggiate come superfici di
aerazione anche le rampe di accesso ed uscita all’autorimessa.
Ad ogni piano sarà collocato un gruppo di servizi igienici ad uso degli utenti
dell’autorimessa e della piazza e parco soprastante, dove potrebbe anche collocarsi il
mercato rionale.
La superficie di ogni piano tipo dell’autorimessa sarà di circa 2.750 metri quadri (lordi), per un
numero di 73 posti auto per piano, il primo livello interrato si estenderà al di sotto del
blocco terminale del polo scolastico con un parcheggio riservato di mq 690 per 17 posti
auto e 18 posti moto, determinando una superficie complessiva dell’autorimessa di 8948
mq per un totale di 277 posti auto compresi quelli per i disabili.
Le rampe di accesso ed uscita, a doppio senso di marcia, avranno una larghezza netta
di m. 3,40 per un totale di 7,00 m e una pendenza massima del 18%.
La circolazione interna avverrà in senso antiorario a partire dalla quota di accesso in
direzione discendente verso i piani interrati. La corsia di marcia avrà una larghezza
variabile e comunque mai inferiore ai 6 metri e sarà a doppio senso unico di marcia.
Tutto il settore nord dell’autorimessa avrà la corsia centrale e i relativi parcheggi situati
su un grande piano rampante che fungerà sia da corsia di distribuzione e collegamento
tra i vari livelli sia da rampa parcheggiabile, ovvero il piano di raccordo sarà sia rampa
sia zona per il parcamento riducendo così al minimo possibile gli spazi di ingombro
solitamente occupati dai sistemi a rampe esterne.
Ad ultimazione dei lavori, è prevista la sistemazione dell’area soprastante al corpo
parcheggio multipiano una piazza pubblica o Agorà che corrisponde per buona parte
alla copertura dell’autorimessa interrata. La sistemazione della piazza sarà improntata a
una grande semplicità per ridurre al minimo gli oneri di manutenzione e consisterà
fondamentalmente in un giardino inerbito con sistemi autobloccanti e solo parzialmente
piantumato, eventuali percorsi di collegamento in pietra o battuto di terra, impianto di
illuminazione mediante pali di altezza variabile e impianto di irrigazione a pioggia
collegato a centralina. Opportuna cura andrà prestata per la mitigazione dell’impatto dei
grigliati di aerazione dell’autorimessa.