Un raggio di luce che vuole essere un messaggio di pace pronto ad illuminare il mondo. E che adesso, dopo essere partito dal sud della Sicilia ed aver toccato Caponord ha raggiunto anche Montalcino. Lui si chiama Paolo Goglio, regista di origini milanesi e camperista solitario che ha attraversato l’Europa da Nord a Sud per proiettare in cielo un raggio di luce, ispirato alla Spada di S.Michele Arcangelo, in segno e nel nome della pace tra i popoli. Questa notte quel raggio di luce ha fatto tappa a Montalcino all’agriturismo L’arte dei Semplici. Il giorno di Capodanno Paolo Goglio era partito da Capo Passero, il punto più a sud d’Italia, per attraversare il Vecchio Continente. In questo lungo percorso ha portato sul proprio van un potente raggio di luce, generato da un proiettore posizionato sul tetto del camper. Goglio ha attraversato Italia, Svizzera, Austria, Germania, Danimarca, Svezia, Finlandia e Norvegia. Oltre 6.000Km e 6 mesi di viaggio, affrontando e superando numerose avversità. È rimasto bloccato due settimane tra i ghiacci del Mar Baltico a causa di un problema meccanico e, oltre il Circolo polare artico, ha sfidato temperature ostili, strade al limite della praticabilità e tempeste di neve.
“La rotta da Sud a Nord - ha detto il regista milanese - rappresenta un posizionamento interiore. Quando ascoltiamo il nostro cuore è come se seguissimo un percorso orientato e guidato dalla Stella Polare. Gli eventi e le avversità molto spesso ci allontanano dal nostro cammino e in questa fase contemporanea, particolarmente difficile per tutti, il caos e l’instabilità estinguono la nostra scintilla di vita. Quando il mare è in tempesta e l’oscurità notturna impedisce di mantenere la rotta, è proprio la luce del faro che indica la direzione per i navigatori alla deriva. Il Raggio di Luce rappresenta un segnale di speranza, di amore e di pace per tutta l’umanità, senza discriminazioni e senza confini”. Goglio ama la Toscana e dopo la sosta a Montalcino è ripartito per il suo tour in direzione Liguria.