Nove giornate di degustazioni con 137 cantine di Brunello e oltre 300 diverse etichette di vino. L’11 novembre inizia l’edizione n. 31 di Benvenuto Brunello, l’anteprima di presentazione delle nuove annate - il Brunello 2018, la Riserva 2017, il Rosso di Montalcino 2021, il Moscadello e il Sant’Antimo - a cura del Consorzio del Brunello, che quest’anno diventa cosmopolita, con un’edizione il 17 novembre in contemporanea a Londra, Los Angeles, New York e Toronto.
I primi due giorni, venerdì e sabato, sono dedicati ai circa 100 giornalisti italiani e internazionali, oltre che a buyer e operatori esteri selezionati e a 11 Master of Wine, i massimi esperti internazionali di vino e detentori del titolo più esclusivo ed ambito del mondo (saranno presenti Michelle Cherutti-Kowal, James Doidge, Tim Triptree e Susan Hulme dal Regno Unito, Vanessa Conlin e Melissa Saunders dagli Stati Uniti, Jeremy Cukierman ed Elizabeth Gabay dalla Francia, Beans Boughton dagli Emirati Arabi Uniti e Lin Liu dalla Cina; a fare gli onori di casa il primo e unico Master of Wine italiano, Gabriele Gorelli, nato e cresciuto a Montalcino). Nelle giornate successive spazio agli operatori del settore (13 novembre), sommelier dell’alta ristorazione (14 novembre), produttori (15 novembre) e winelover (dal 19 al 21 novembre).
Il 12 novembre, a partire dalle ore 17 al Teatro degli Astrusi di Montalcino, si presenterà l’annata 2022 e la piastrella della vendemmia di quest’anno (venerdì verrà svelato il personaggio famoso che l’ha realizzata), oltre all’assegnazione del premio Leccio d’Oro e - in collaborazione con Aset - del premio Gambelli al miglior enologo under 40. A seguire la cena di gala (su invito), firmata quest’anno, come già nel 2019, da Valeria Piccini. Chef del ristorante Da Caino a Montemerano (due stelle Michelin), Piccini studierà un menu nei minimi dettagli, utilizzando prodotti tipici della Toscana e del territorio di Montalcino, come il tartufo bianco di San Giovanni d’Asso o il Brunello, in abbinamento ai vini delle nuove annate.