Massimiliano Casali e Marion James Batazzi, i due arcieri che sono stati perfetti nell’ultima Sagra del Tordo, saranno premiati il 6 novembre con il Premio San Sebastiano, riconoscimento riservato a chi realizza la serie completa. Per Casali è la quinta volta e il suo 50 su 50 è stato decisivo per il sorpasso della Ruga nel finale proprio sul Travaglio di Batazzi, che invece aveva già scoccato – e bene – le sue frecce (gli errori gli ha compiuti alla fine Giovanni Volpi, protagonista invece nel successo di agosto). Per l’unico arciere mancino della storia delle Feste Identitarie di Montalcino arriva comunque la consolazione di un premio che consiste in 200 “scudi” (euro).
Il Premio San Sebastiano, che prende il nome dal Santo Protettore degli arcieri, è nato nel 2015 per gratificare simbolicamente gli arcieri come esempio di impegno e attaccamento verso la Festa di Montalcino, attraverso i proventi ricavati dalla vendita del volume di Alessandro Nafi e Gaetano Batazzi “Montalcino 1962-2014, i Tornei di tiro con l’arco”. Il primo a vincerlo è stato Amedeo Cencioni del Travaglio dopo l’Apertura delle Cacce del 2015. A seguire l’onore è toccato ad Alessandro Tognazzi del Borghetto (Sagra del Tordo 2015), Massimiliano Casali della Ruga (Sagra del Tordo 2016, Apertura 2017, Apertura 2021, Sagra 2021, Sagra 2022), Cesare Matteucci della Ruga (Sagra 2017), Emilio Parri del Borghetto (Sagra 2017 e Sagra 2019) e Marion James Batazzi del Travaglio (Sagra 2022).
La cerimonia si terrà domenica 6 novembre alle ore 11 sotto i loggiati di Piazza del Popolo. Nell’occasione sarà consegnato anche il Premio al miglior tamburino, ideato dal Comitato di Tutela delle Feste Identitarie di Montalcino in memoria di Roberto Caselli (nel 2020 e nel 2021, in pandemia, non venne assegnato).