Il 16 ottobre al Teatro degli Astrusi alle ore 17:30, saranno presentati i nuovi costumi del corteo storico delle Feste Identitarie di Montalcino. È l’inizio di una stagione nuova per l’Apertura e per la Sagra (nella seconda immagine il programma dell’edizione n.64 della Sagra del Tordo ndr); le nostre ‘feste’, si accendono un’altra volta, illuminate di colori vivaci nel profondo rispetto della tradizione.
I costumi per un nuovo corteo, composto da ben centoventi figuranti, sono stati realizzati per volontà del Comune di Montalcino e del sindaco Silvio Franceschelli e sfileranno lungo le vie della città nel giorno della prossima Sagra del Tordo, domenica 30 ottobre 2022.
Il progetto, assegnato al Maestro Pier Luigi Olla, che ne ha curato la realizzazione fin nei minimi dettagli presso la sartoria teatrale Antonietta di Firenze, coinvolgendo i più pregevoli artigiani toscani, è stato seguito da una commissione istituita dal Presidente del Consiglio Comunale Alessandro Nafi e composta dai rappresentanti dei quattro quartieri e da un membro del Comitato di Tutela.
Il lavoro, seppur rallentato, non si è fermato nemmeno nel periodo della pandemia, ma con determinazione è stato concluso, pronto per una nuova immagine della festa.
Le figure, frutto di una rielaborazione storica, sono pressoché le stesse del passato corteo, ideato ‘con qualche licenza dalla storia’ sul finire degli anni Cinquanta da alcuni veri montalcinesi, per divertimento, per valorizzare la bellezza dei monumenti e del centro urbano di Montalcino, per lanciare dal punto di vista turistico la storia, la gastronomia, il territorio della loro amata “città”.
Nel rispetto di questa tradizione si sono aggiunte fra le comparse dell’edizione 2022 del nuovo corteo alcune componenti filologicamente riprese dalla storia, come le rappresentanze dei tre terzi cittadini, delle relative arti e corporazioni che testimoniamo la vocazione ‘industriosa’, artigiana e imprenditoriale già della Montalcino medievale, la figura del Podestà, cui spettava l’amministrazione della giustizia civile e penale, il ruolo dell’Abbazia di Sant’Antimo, una delle più potenti del sud della Toscana, i componenti delle ‘Ville’ storiche del territorio per cui ci si è avvalsi dell’intervento di alcuni sponsor esterni.
Il rinnovo dei costumi è stato un passo impegnativo e di grande soddisfazione per l’Amministrazione e presuppone un impegno futuro che con l’aiuto di tutti, in primis quello dei quartieri, si concretizzerà nella realizzazione delle scenografie di corredo di fronte ai luoghi ‘dove passa il corteo’, quelli più rappresentativi della città di Montalcino.