“Ho partecipato alla nascita di Luce e da allora mi dedico a questo progetto con particolare attenzione, seguendone tutte le fasi. Il 2012 è un “milestone” nella nostra storia perché è la ventesima vendemmia di Luce. Per questo motivo, come un padre che segue passo dopo passo la crescita del proprio figlio, abbiamo deciso di raccontare il percorso evolutivo che porterà, fra tre anni, all’uscita di Luce 2012.” Così spiega Lamberto Frescobaldi, Vice Presidente e Direttore della produzione della omonima azienda vitivinicola il progetto che partirà alla mezzanotte di giovedì 20 dicembre. Un sito, www.lucewinetimeline.it, che preparerà e accompagnerà con contenuti multimediali, immagini e interviste esclusive la ventesima vendemmia di Luce, che uscirà sul mercato nel 2015. Un diario vero e proprio, ma contemporaneo e 2.0 che avrà come unici protagonisti un vino e il suo tempo, raccontati attraverso il linguaggio multimediale del web: parole, immagini, suoni e video. Giorno dopo giorno, sulla linea orizzontale del tempo che scorre, Luce Wine Timeline racconterà le fasi salienti di questa evoluzione documentandola con i contributi più diversi, diventando così lo strumento che seguirà l’affinamento della vendemmia 2012, dalla raccolta delle uve sino all’uscita dalla cantina nel 2015.
Dalla vigna alla bottiglia, Luce Wine Timeline seguirà la nascita e l’evoluzione di un vino e di un progetto speciale, seguito da sempre con passione e capacità proprio da Lamberto Frescobaldi.
Dedicato agli appassionati dei grandi vini, Luce Wine Timeline si basa dunque sul tempo del vino, che scorre lento ed è scandito dal passare delle stagioni, dai ritmi della natura e da saperi millenari, governato dall’attesa paziente e dalla passione: il racconto di “questo tempo” è una narrazione affascinante, pregna di elementi impercettibili, a cui fa da contraltare lo scorrere del tempo dell’uomo e della quotidianità del mondo.
Focus: I Marchesi de’ Frescobaldi a Montalcino
La storia
Oggi spetta nel presente a Lamberto Frescobaldi, alla sua passione e al suo talento di winemaker, il compito di dare un futuro all’opera intrapresa dai due fondatori della Tenuta Luce della Vite, ora parte della holding Tenute di Toscana, controllata da Marchesi de’ Frescobaldi. Il suo impegno è dedicato soprattutto al rinnovamento dei vigneti e allo sviluppo della cantina di vinificazione e dei programmi di ricerca su specifici vigneti. Nessuno, meglio di lui, avrebbe potuto apportare con la stessa dedizione nuova energia al progetto nato nel 1995 dal sogno e dalla volontà di due uomini protagonisti della storia enologica del Novecento: il padre Vittorio Frescobaldi - dopo la laurea in agraria nel 1953, affiancò il padre Lamberto nella gestione delle aziende di famiglia e da sempre la sua filosofia, secondo la quale la qualità del vino nasce dal vigneto, imprime un carattere moderno e razionale alle aziende agricole - e Robert Gerald Mondavi, segue la famiglia in cerca di fortuna dal Minnesota alla California e nel 1966, con l’apertura della Robert Mondavi Winery, getta le basi di quello che diventerà un vero e proprio impero del vino, cresciuto in parallelo a una nuova regione vinicola di successo: la Napa Valley.
Montalcino
Situata nella zona di Montalcino, a sud-ovest della cittadina medievale, la Tenuta Luce della Vite si estende su 192 ettari di terreno di cui circa 55 vitati. Una parte dei vigneti è stata piantata nel 1977, mentre la maggior parte è stata piantata/ripiantata dal 1997 in poi con una densità media di impianto pari a 6100 ceppi per ettaro.
A un’altitudine sul livello del mare compresa tra 350 e 420 metri, la Tenuta è una delle più elevate di Montalcino. Nelle zone di maggiore altitudine, il terreno è ricco di galestro, ben drenato e povero di sostanze organiche, condizioni ideali per la viticoltura del Sangiovese. In quelle più basse, il suolo è invece più ricco d’argilla e quindi perfetto per il Merlot. Le lunghe estati asciutte e assolate tipiche della zona e l’altitudine e l’esposizione verso sud dei vigneti della tenuta consentono una maturazione lenta e completa dei grappoli che donano vini di grande concentrazione e vigore. Le notti fresche e ventilate aiutano a mantenere le complessità aromatiche delle uve.
I vini
Luce
Il primo vino mai prodotto a Montalcino unendo le uve dei vitigni Sangiovese e Merlot. Associare la rotondità e la morbidezza del Merlot alla struttura e all’eleganza del Sangiovese potrebbe sembrare una cosa ovvia, eppure mai prima era stata compiuta. Solo grazie alla collaborazione delle famiglie Marchesi de’ Frescobaldi e Robert Mondavi, quest’opera innovativa si è realizzata nella terra del Brunello di Montalcino, vino di fama mondiale ottenuto esclusivamente da uve Sangiovese.
Dal 2002 la responsabilità è passata interamente nella mani di Lamberto Frescobaldi che nella terra del Brunello di Montalcino continua a scrivere la storia di Luce, unendo alla tradizione del Sangiovese, vitigno tipico del territorio, l’innovazione del Merlot introdotto a Montalcino nel 1976.
Luce Brunello
Dei 55 ettari vitati di proprietà di Luce della Vite, 12 sono iscritti all’albo del Brunello di Montalcino. Lì nasce l’uva per Luce Brunello, tributo a quel vino eccelso nato a Montalcino nella seconda metà dell’Ottocento, primo in Italia a conquistare, nel 1980, il riconoscimento della Denominazione d’Origine Controllata e Garantita. Luce Brunello prosegue così un percorso di eccellenza ispirato dall’unicità del territorio di origine.
Lucente
Lucente è il secondo vino di Luce, e frutto di una selezione degli stessi vigneti, scegliendo le uve in grado di produrre un vino dal profilo contemporaneo, espressione dell’unicità del territorio da cui proviene. Si affina per 12 mesi in barrique nelle cantine della tenuta a Montalcino e viene imbottigliato alla proprietà.
Grappa Invecchiata
Elevata in barrique d’Allier per tre anni prima dell’imbottigliamento, la Grappa Invecchiata di Luce della Vite si caratterizza per un bouquet di grande classe, in cui spiccano note fruttate e speziate. In bocca è avvolgente, rivela grande finezza e complessità aromatica.