Il futuro del presidio polifunzionale di Montalcino finisce nel dibattito elettorale in vista delle elezioni politiche del 25 settembre. “Dopo tante promesse non mantenute, adesso la struttura va ammodernata e potenziata”, attacca Francesco Michelotti, candidato alla Camera per Fratelli d’Italia e in visita nei giorni scorsi a Montalcino, accompagnato da Hubert Ciacci che ha da poco lasciato la Lega per abbracciare il partito di Giorgia Meloni. “Michelotti si informi prima di parlare per sentito dire”, controbatte Silvio Franceschelli, sindaco di Montalcino e candidato al Senato per il Partito Democratico.
“Molti i sindaci che nel corso degli anni si sono spesi in promesse legate al miglioramento dell’ospedale di Montalcino – sostiene Michelotti – addirittura si è parlato della possibilità di istituire un centro di primo soccorso sviluppando cure primarie e prestazioni specialistiche. Molti sono stati gli incontri tra Asl, Regione e Comitato dei cittadini, nessuno però è mai riuscito ad ottenere qualcosa, forse anche perché la Regione, competente per la sanità, ha sempre detto che non era necessario spendere o investire sui piccoli ospedali. Riaprire alcuni servizi essenziali presso il Presidio polifunzionale – conclude Michelotti - come ad esempio la sala operatoria, utilizzandola per piccoli interventi, andrebbe tra l’altro ad alleggerire le lunghe attese che spesso si creano al policlinico delle Scotte di Siena”.
“Consiglio a Francesco Michelotti di informarsi bene prima di intervenire su questioni relative a territori che non conosce – la replica di Franceschelli – i lavori di ammodernamento del presidio si stanno per concludere in virtù di un accordo di programma tra azienda Usl e Comune. È stato realizzato l’adeguamento impiantistico e strutturale della sala operatoria, sono state avviate le procedure di accreditamento ed autorizzazione per la chirurgia ambulatoriale e sono in corso i contatti con i professionisti finalizzati ad aumentare e diversificare l’attuale offerta di servizi”, sottolinea il primo cittadino, che ricorda come sul presidio sia da anni aperto “un percorso partecipativo condiviso tra comune e comitato dei cittadini per portare avanti le attività sul presidio”.
Franceschelli ha spiegato poi che il Governo ha riconosciuto all’Asl Toscana Sud Est un finanziamento da 700.000 euro est per il progetto relativo alla ex Chiesa di San Francesco, che si trova nel complesso dell’ospedale di Montalcino e per il quale è in approvazione il progetto esecutivo per l’appalto dei lavori. La struttura, insieme al chiostro, necessita di interventi di consolidamento e restauro e poi potrà essere riaperta al pubblico come ambiente polifunzionale per esposizioni, convegni, mostre e attività di socializzazione.