Sta per tornare la Settimana del Miele, la prima manifestazione italiana dedicata al prodotto principe dell’alveare (nata nel 1976), assente da due anni causa Covid. L’esposizione si terrà dal 9 all’11 settembre non più all’interno della Fortezza ma nei giardini adiacenti e sotto ai Loggiati di Piazza del Popolo.
In attesa del programma ufficiale, la mattina del 10 settembre, al Teatro degli Astrusi, si terrà un convegno in cui saranno mostrate le scoperte e i risultati dei test effettuati finora per contrastare la varroa nel rispetto delle api, attraverso nuovi metodi scoperti tramite la collaborazione tra Istituto Superiore di Sanità e Asga, l’associazione degli apicoltori di Siena, Grosseto e Arezzo, con sede a Montalcino, che organizza la Settimana del Miele.
Non si terrà in quest’edizione invece lo storico concorso Roberto Franci che eleggeva ogni anno il miglior miele d’Italia. Non verrà fatto, spiegano gli organizzatori, per mancanza di tipologie di mieli a causa della stagione che non ha permesso una produzione di nettare da parte di molteplici essenze mellifere.
Il Comune di Montalcino ha intanto finanziato la kermesse con un contributo di 10.000 euro.