Cala il sipario, definitivamente, sul Festival Solo Belcanto. La manifestazione, che aveva trasformato Montisi in una piccola capitale della musica lirica, chiude dopo sette edizioni, le ultime tre anche a Montalcino dopo la fusione con il comune di San Giovanni d’Asso. “Per motivi di salute il direttore artistico Giovanni Vitali è stato costretto a dare le dimissioni e da sola non me la sentivo di portare avanti il progetto – spiega a MontalcinoNews Silvia Mannucci Benincasa, presidente dell’associazione Solo Belcanto – ho ricevuto svariate telefonate di persone dell’ambiente musicale che sarebbero interessate a darci una mano. Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il fare e io sono una persona molto concreta”.
Quest’anno dunque niente festival, anche se “vediamo se ci sarà la possibilità di ripartire con altre modalità”, fa sapere Mannucci Benincasa. Rimane in piedi la masterclass di clavicembalo (dal 14 al 22 agosto) della Piccola Accademia di Montisi, tenuta da Christophe Rousset.
Qual è allora il bilancio di queste sette edizioni di Solo Belcanto? “Assolutamente positivo – risponde Mannucci Benincasa – è stata una manifestazione che ha fatto conoscere Montisi dal punto di vista musicale. Sono venuti tantissimi cantanti importanti che calcano i più prestigiosi teatri del mondo. Ovviamente, allargandosi su Montalcino, il carico di lavoro era cresciuto molto. Siamo poche persone e non c’è stata una grandissima attenzione da parte del Comune. Poi è arrivato il Covid che ci ha costretto a un anno di stop, mentre l’anno scorso abbiamo fatto la settima edizione tutta all’aperto rispettando le norme Covid”.