Si è svolta nella giornata di ieri l’edizione n.41 della Marcia dell’Indipendenza Siena-Montalcino. Nata nel 1980 per volontà della Contrada della Tartuca, la Marcia dell’Indipendenza Senese commemora il ricordo della fuga che gli esuli senesi compirono nel 1555 dopo la caduta di Siena nelle mani del Duca di Firenze Cosimo I de’Medici. Come è noto, la Repubblica di Siena riparata in Montalcino fu l’ultimo tentativo di resistenza dei senesi. Circa seicento famiglie senesi, dopo aver resistito alle sofferenze del lungo assedio da parte dell’esercito ispano-mediceo comandato da Gian Giacomo Medici, marchese di Marignano, abbandonarono Siena per raggiungere la fortezza di Montalcino, con il proposito di mantenere in vita la Repubblica. E anche questo 25 aprile i podisti hanno portato a termine il percorso, di circa 40 km, da quelle famiglie che, arrivate a Montalcino, crearono la “Repubblica di Siena in Montalcino”. All’arrivo della marcia, Montalcino si è colorata di giallo e blu alla presenza di un numeroso pubblico, compresi tanti turisti che hanno scelto di passare a Montalcino il ponte festivo. I colori richiamano il legame della Tartuca con il Quartiere Ruga che, grazie ad una storica amicizia, hanno sfilato per le vie della città con le proprie comparse. Come ogni anno si è tenuta la cerimonia del dono del cero e dell’olio per la lampada votiva che la Contrada della Tartuca offre alla Chiesa di Sant’Egidio Abate. La giornata di festa si è conclusa con il pranzo nella sede del Quartiere Ruga. “Tutto è andato benissimo - commenta il presidente della Ruga Lucrezia Messina - siamo e sono stati contenti di esserci ritrovati dopo due anni”.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024