Il mondo del vino per l’Ucraina. Ieri a Vinitaly sono stati raccolti 22.500 euro per l’asta di beneficienza “Vini per la Pace”, iniziativa promossa dal Consorzio del Brunello, insieme al Consorzio del Chianti Classico e al Consorzio Tutela Vini Bolgheri e Bolgheri Sassicaia. Il ricavato andrà alla Caritas della diocesi di Siena-Colle val d’Elsa-Montalcino, a favore delle famiglie rifugiate dall’Ucraina. L’asta si è svolta ieri pomeriggio nell’Auditorium Verdi del PalaExpo di Veronafiere, in collaborazione con Sotheby’s. In vetrina 33 importanti lotti di grandi bottiglie ed annate, offerte dai produttori soci dei tre Consorzi. Oltre la metà sono stati venduti (2.000 euro la cifra più alta). I lotti rimasti sono disponibili online, dove l’asta prosegue, al sito: https://viniperlapace.bidinside.com/it/auc/1/vini-per-la-pace/1/
Oggi allo stand del Consorzio del Brunello (pad. 9 - stand B6) alle ore 12.30, Vinitaly prosegue tra degustazioni e la conferenza stampa di presentazione dell’edizione n.11 del Premio Giulio Gambelli per il miglior enologo under 40 dell’anno, che sarà consegnato il prossimo novembre a Montalcino in occasione di Benvenuto Brunello. Interverranno il presidente di Aset (Associazione Stampa Enogastroalimentare Toscana) Leonardo Tozzi; il presidente del Consorzio del vino Brunello Montalcino, Fabrizio Bindocci e il vincitore dell’edizione 2022, Fabio Mecca.
Istituito nel 2012 da Aset e dal blognetwork IGP – I Giovani Promettenti (Lorenzo Colombo, Roberto Giuliani, Carlo Macchi, Luciano Pignataro, Stefano Tesi) in memoria del maestro del Sangiovese scomparso proprio quell’anno, il premio va al giovane enologo che meglio abbia saputo interpretare l’eredità spirituale di Gambelli: massimo rispetto per la materia prima, i vitigni di provenienza e il territorio di origine. La designazione del vincitore avviene dopo una degustazione alla cieca, svolta da parte di una giuria di esperti giornalisti del settore, dei campioni proposti dai candidati.