L’idea, che è anche un auspicio, è quella di farlo diventare un appuntamento fisso nell’agenda di Montalcino. La prima edizione di TEDx Montalcino si è conclusa con grande successo di pubblico che ha riempito il Teatro degli Astrusi, tanto da far pensare, in futuro, ad una cadenza annuale in cui parlare di innovazione nel segno della qualità e dell’eccellenza.
I sette speakers del 19 marzo hanno trattato argomenti originali, creato spunti di riflessione e discussione, espresso visioni divergenti sul tema principale: “Radici”. L’evento ha preso il via con l’intervento di Daniela Diletti che ha parlato di come l’artigianato si possa innovare anche grazie alle tecnologie digitali. Si sono susseguiti gli interventi di John Voigtmann, che ha voluto mettere in discussione l’offerta turistica toscana sfidando molte delle icone classiche legate alla comunicazione e promozione del territorio, Stefano Cinelli Colombini, che ha ripercorso le fasi salienti della storia di Montalcino e delle sue eccellenze, Elisabetta Fagiuoli, “vigneron” di San Gimignano, che ha evidenziato come la passione sia parte indispensabile della formazione di un imprenditore, Federico Villani, che invece ha condotto il pubblico in una divertente esplorazione del sé, Roberto Rossi, che ha spiegato come per il successo di uno chef sono importanti sia l’esperienza sia la valorizzazione del team ed, infine, Francesco Illy che ha fatto riflettere il pubblico sull’impatto della cultura sul futuro, dettagliando la sua strategia per far fronte agli stravolgimenti dell’epoca odierna.
La manifestazione è stata possibile grazie al Comune di Montalcino che ha messo a disposizione il Teatro, al supporto tecnico della Compagnia Teatrino dei Fondi e al contributo di aziende locali come Mailboxes, Fondazione Banfi, Trattoria Il Pozzo, Podere Il Casale, Tekno Italia, Termoidraulica, Belvedere Bar, Parisi e Associati, Enologica Senese, La Sosta, Locanda Demetra, Frado Montalcino, Alle Logge di Piazza, Farmacia Salvioni e Mamí.