La Società della Salute senese ha stanziato oltre 12 milioni di euro da erogare in servizi, contributi e aiuti per le fasce più deboli della popolazione dei 15 comuni, tra cui Montalcino, che fanno parte del Consorzio. Lo prevede il bilancio di previsione per il 2022, appena approvato dall’assemblea dei soci
Quasi il 60% delle fonti di finanziamento proviene da Regione Toscana, Fondo Non Autosufficienza, Ministeri ed Unione Europea, mentre le quote versate dai comuni si attestano a circa il 26% del bilancio e la restante parte è data da risorse di Asl, privati, quote sanitarie e servizi aggiuntivi finanziati dai soci del Consorzio. Traducendo il dato percentuale in cifre, si può sintetizzare che per ogni euro versato da parte dei comuni la gestione SdS ne restituisce più del triplo in servizi alla comunità (il rapporto esatto è 1 a 3,76). Un risultato possibile grazie al lavoro di squadra e alle competenze progettuali degli operatori, nonché alle partnership con terzo settore e rete delle cooperative sociali.
Per l’anno in corso sono previsti, complessivamente, stanziamenti per poco meno di 8 milioni di euro nel settore disabilità e anziani, in aumento i fondi destinati a famiglie e minori (ben oltre 2 milioni di euro) e alla categoria “disagio adulti” (circa 800.000 euro). Le fonti di finanziamento “esterne” (regionali, statali e europee) andranno a coprire quasi per intero gli interventi previsti per le fasce disagiate (adulti) e gli anziani, lasciando libere le risorse proprie della SdS per corposi interventi nei settori disabili (soprattutto Centri Diurni e Residenziali, aiuti alla persona e inserimenti socio terapeutici) e minori e famiglia (in prevalenza rette per minori, assistenza socio-educativa e gruppi appartamento).
Il 2022 è un anno che porta ancora su di sé le ferite della crisi economica e sociale innescata dalla pandemia da Covid-19, particolarmente evidenti nell’incremento di situazioni familiari con minori in condizioni di sofferenza (abuso di sostanze, abbandono scolastico, isolamento sociale ecc.), di minori stranieri non accompagnati, di persone senza fissa dimora e di nuclei familiari che necessitano di integrazioni al reddito per soddisfare i bisogni essenziali.
“Con gli stanziamenti del Bilancio 2022”, commenta Lorenzo Baragatti, direttore SdS Senese, “viene confermata l’attenzione alla fasce deboli della popolazione, sia attraverso il mantenimento dei servizi in essere sia attraverso l’incremento del personale di assistenza sociale finalizzato a fornire risposte più celeri e personalizzate”.
“Il bilancio di previsione evidenzia i risultati che la fruttuosa sinergia fra Comuni e ASL sta producendo in termini di servizi e risposte a necessità molto spesso nuove e diverse”, sostiene Giuseppe Gugliotti, Presidente del Consorzio. “Tutto questo è possibile grazie ad una squadra di professionisti motivata e competente, capace di affrontare le sfide del nostro tempo e assicurare una presa in carico efficace dei bisogni della comunità”.