Un “pacchetto” di libri ciascuno, sul tema del contrasto agli stereotipi di genere sarà consegnato ai dirigenti scolastici di otto istituti comprensivi e quattro istituti d’istruzione superiore della provincia. Tra questi c’è anche l’Istituto comprensivo “Insieme” di Montalcino (scuola che ha aderito al progetto) con la dirigente scolastica Silvia Tegli. La Giornata internazionale della donna, martedì 8 marzo (ore 11.30 Sala dell’Aurora, Palazzo della Provincia), sarà l’occasione per ribadire i principi costituzionali di uguaglianza e pari opportunità, che sono alla base di comunità solidali e democratiche.
Un percorso di formazione e sensibilizzazione avviato dalla Provincia di Siena nel 2019, insieme con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Siena con il progetto “Pentesilea” e rivolto alla dirigenza scolastica, attraverso una serie di incontri seminariali sul tema della parità di genere e del linguaggio non sessista, attivati nel loro potenziale di contrasto agli stereotipi di genere e pregiudizi, che ancora continuano ad essere presenti nelle nostre vite. Un percorso portato avanti in coerenza con la legge 107/2015 meglio nota come “Buona Scuola” che vuole assicurare l’attuazione dei principi di pari opportunità, promuovendo nelle scuole di ogni ordine e grado l’educazione alla parità dei sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni.
“La scuola può fare davvero la differenza - spiega la Consigliera provinciale Giulia Periccioli - proponendo percorsi liberi da stereotipi e pregiudizi, che ancora, purtroppo, pervadono il ruolo sociale, la rappresentazione ed il significato dell’essere donne e uomini, rappresentando spesso dei limiti, dei confini rigidamente definiti e difficilmente valicabili, che ingabbiano in comportamenti e modelli precostituiti, al di là dei desideri e delle aspirazioni personali. C’è invece bisogno di costruire rapporti basati sul rispetto, sul riconoscimento dell’altro da sé, di relazioni paritarie e solidali, che possano garantire il pieno riconoscimento dei diritti e delle libertà”.
A consegnare i libri saranno la Consigliera provinciale Giulia Periccioli e la dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Siena Renata Mentasti. A tenere insieme i libri sarà simbolicamente un nastro con i colori della pace per affermare il no alla guerra, che è sempre negazione di futuro. Inoltre, per ribadire la vicinanza alle donne ucraine, la Provincia di Siena aderisce all’iniziativa lanciata dalla Provincia di Lecce “Un 8 marzo silenzioso”, con un mazzo di mimosa legato da un nastro azzurro a ricordare i colori della bandiera Ucraina.