Un segnale confortante. Aumenta il numero di aziende nel territorio di Montalcino. Il saldo delle sedi di impresa, nel confronto tra 2020 e 2021, è positivo: erano 825 nel 2020 contro le 833 del 2021. Otto aziende in più, dunque, in un periodo che ha sicuramente accusato non poco la situazione legata alla pandemia tra chiusure forzate, lockdown e limitazione degli spostamenti. Un trend che a livello provinciale, a differenza dei dati di Montalcino, è invece negativo. Le imprese in provincia erano 28.109 nel 2020 mentre nel 2021 il numero si è fermato a 27.992, quindi si sono perse 117 attività.
I dati, elaborati da Montalcinonews.com, sono stati forniti dalla Camera di Commercio Arezzo-Siena. Un dato incoraggiante viene dunque dalla comparazione tra iscrizioni e cessazioni. Nell’area di Montalcino nel 2020 si sono verificate 25 iscrizioni contro 41 cessazioni (-16). Al contrario, nel 2021, le iscrizioni (36) hanno superato le cessazioni (31).
Facendo una “radiografia” del tessuto imprenditoriale, quasi la metà delle aziende (411 su 833) fanno parte del settore agricoltura, silvicoltura e pesca (un numero che in provincia di Siena è inferiore soltanto a Montepulciano) con il Brunello che è ovviamente trainante nell’economia territoriale; 121 riguardano il commercio all’ingrosso e al dettaglio oltre che alle riparazioni di auto; 87 i servizi di alloggio e ristorazione; 48 le costruzioni; 46 attività manifatturiere; 17 le attività professionali, scientifiche e tecniche; 11 attività immobiliari; 10 di noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese. Si scende a una cifra quando si parla di servizi di comunicazione e informazione (9), attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (6); attività finanziarie e assicurative (5), trasporto e magazzinaggio (5). 30 imprese sono classificate alla voce “Altre attività di servizi”, 25 quelle “non classificate”. Istruzione e sanità e assistenza sociale contano un’attività a testa.
La “forza lavoro” di Montalcino comprende 3.408 persone (fonte dati addetti è Inps), 2.091, in leggero aumento, fanno parte del settore agricoltura, silvicultura e pesca che ha 32 imprese straniere (77 se invece si considerano tutte le attività). Per quanto riguarda le persone straniere con carica (titolare, socio, amministratore e altro ma non dipendenti) sono 186 in rappresentanza di ben 42 Paesi: Gran Bretagna e Stati Uniti le nazioni più presenti con 20 addetti a testa.