La storica palestra di Montalcino ha chiuso. Un’altra attività nel centro storico se ne va anche se, e questa è perlomeno una buona notizia, al suo posto c’è uno studio di personal trainer quindi sempre legato all’attività fisica. A gestirlo è Carla Fiorini che abbiamo contattato. “L’associazione sportiva che si occupava della gestione della palestra ha dovuto cessare l’attività e non essendoci nessun’altra associazione interessata alla gestione, la palestra ha chiuso. I locali sono stati dati in affitto e sono ora adibiti a studio professionale. Si tratta di un Personal Trainer Studio”. Nello specifico, per ogni persona viene preparato un programma di allenamento specifico e quindi personalizzato, basato sulle proprie esigenze e necessità: e quindi, ad esempio, mantenimento e rinforzo muscolare, recupero funzionale, sviluppo muscolare… Un servizio moderno e calibrato maggiormente sulla persona, certamente una cosa diversa rispetto alla palestra tradizionale ad iniziare dai numeri, parliamo di un servizio soggettivo dove al massimo possono condividere (su prenotazione) lo stesso spazio 3/4 persone che portano avanti la stessa tipologia di sessione.
La buona notizia, dicevamo, è che lo spazio resta aperto e i cittadini possono usufruire di un’attività certamente utile. Rimane il dispiacere, non a caso alcuni lettori ci hanno contattato, per l’addio alla palestra che era una cosa diversa fatta di socialità, gruppo, aggregazione. Una perdita perché un posto come Montalcino merita una palestra magari insieme ad altri servizi dedicati al benessere fisico come quello che si è recentemente avviato. Il centro storico continua a faticare a mantenere le sue attività (lo abbiamo scritto in queste settimane dopo alcune chiusure nell’arco di poco tempo) e questo è un peccato.
Una lettrice ci ha scritto un ricordo della palestra, ne pubblichiamo un estratto: “ci passavamo giornate perché era accogliente e ci stavamo bene. Sono state organizzate gite per fare il primo bungee jumping, il rafting alla Cascata delle Marmore, facevamo gruppi per andare a sciare. Abbiamo fatto feste di Carnevale, la cena degli auguri di Natale. La palestra era piccola ma ben pensata, gli istruttori erano sempre aggiornati su tutte le novità. Quando ho visto togliere le scritte dai finestroni mi è venuto un nodo in gola: un altro pezzetto di Montalcino che non c’è più”.
Certo, le palestre hanno vissuto un periodo molto complicato a causa del Covid e delle sue restrizioni, le sale si sono svuotate in tante città. E in molti, per timore, le palestre le hanno abbandonate. Un equilibrio è difficile da trovare, uno spazio per fare attività fisica tutti insieme, giovani e meno, comunque servirebbe. Ma questo è un altro discorso che riguarda tutti gli sport, di cui spesso abbiamo parlato: dalla mancanza di un palasport a dei servizi necessari (più volte abbiamo scritto degli spogliatoi alla Libertas che non ci sono) per chi pratica alcune discipline a Montalcino.
A Carla facciamo un grande in bocca al lupo per questa nuova esperienza professionale che merita di essere incoraggiata.