Da oggi per andare dal parrucchiere, dal barbiere o dall’estetista serve il green pass, la certificazione verde che si ottiene con vaccino, guarigione o tampone negativo (valido 48 ore se antigenico, 72 ore se molecolare). Stessa cosa, dal 1 febbraio, per andare in banca, alle Poste, all’Inps, negli uffici pubblici e nei negozi e nei centri commerciali, tranne le attività ritenute essenziali (sicuramente supermercati, alimentari, edicole, farmacie e distributori di benzina, la lista definitiva è in via di definizione a Palazzo Chigi). Dal 15 febbraio inoltre scatterà l’obbligo di super green pass, ottenibile solo con vaccinazione o guarigione, per tutti gli over 50 per andare a lavoro.
Oggi è una giornata decisiva poi per la Toscana, che dalla prossima settimana potrebbe passare dalla zona gialla alla zona arancione. Per i cittadini, per via dell’istituzione di green pass base e rinforzato, non cambierebbe praticamente nulla, tranne per i non vaccinati che potranno uscire dal proprio comune con un tampone negativo (oppure motivi di lavoro, necessità, salute, o per servizi non disponibili nel proprio comune). È in zona rossa che le cose cambierebbero, con un ritorno a tante restrizioni.