Dei 12.000 nuovi casi positivi emersi nelle ultime due settimane in provincia di Siena la metà, 6.000, sono fantasmi, hanno cioè contratto il virus ma non sono stati mai registrati sulla piattaforma regionale e una volta negativizzati non hanno mai ricevuto l’ok ad uscire dall’isolamento. La variante Omicron ha mandato in tilt il tracciamento e allora la Regione Toscana è intervenuta con una nuova ordinanza, recepita ieri dall’Asl: i cittadini risultati positivi a un tampone rapido o molecolare (non vale quello ‘fai da te’), dovranno auto-valutarsi sul portale https://referticovid.sanita.toscana.it accedendo con Spid, Cns o Cie. Il link per l’autovalutazione verrà attivato anche sul portale http://fascicolosanitario.regione.toscana.it/ e a seguire sulla App Toscana Salute.
Compilando il questionario di autovalutazione, si può controllare se il proprio referto è stato correttamente caricato dalla struttura (ad esempio farmacia, struttura privata) che lo ha eseguito, successivamente i positivi che si dichiareranno sintomatici e paucisintomatici, dopo sette o dieci giorni a seconda del caso dovranno fare un tampone e, in caso di negatività, riceveranno automaticamente la comunicazione di fine isolamento. I sintomatici saranno seguiti dal proprio medico di medicina generale che, nei casi più seri, allerterà le Usca che prenderanno contatto con le persone interessate.
La centrale di tracciamento prenderà quindi in carico i casi sintomatici, dopo di che provvederà allo smaltimento in ordine cronologico dei casi che non avranno aderito alla procedura di autovalutazione.
In base all’ordinanza del presidente Giani, è stata introdotta un’altra novità: le persone con tampone negativo al termine del periodo di isolamento sanitario da Covid 19, trascorse 24 ore dall’effettuazione del test antigenico rapido o molecolare (anche in questo caso sono esclusi “i tamponi fai da te”) senza aver ricevuto altre comunicazioni ufficiali da parte dell’Asl, potranno considerare concluso il periodo di isolamento stesso. In questi casi la condizione fondamentale è che queste persone, anche se non sono mai state contattate dall’Azienda sanitaria a seguito del tampone positivo, si registrino nel sistema regionale in modo che la pratica risulti completa sia in apertura sia in guarigione.
“Questi provvedimenti – afferma il direttore generale dell’Asl Toscana sud est Antonio D’Urso – ci consentono di superare un periodo di difficoltà dovuto alla repentina impennata del numero di persone positive, che ha impedito di fatto di proseguire con regolarità quel sistema di tracciamento fondamentale per contrastare la pandemia. L’automazione di alcune procedure e quindi la semplificazione e la sburocratizzazione dei percorsi disposti dalla Regione, va incontro ai bisogni di molti cittadini da giorni in attesa di risposta e ci permetterà di smaltire le liste di attesa che si sono formate nelle ultime due settimane”.
“Questo ulteriore intervento si inserisce nel processo di velocizzazione delle procedure di comunicazione delle misure di isolamento e di guarigione che coinvolgono tantissimi cittadini - commenta il presidente della Toscana, Eugenio Giani - se entro 24 ore dall’attestazione di negatività del test non arriva la comunicazione automatica della Asl, l’isolamento sanitario da Covid può considerarsi concluso e la persona negativizzata può ritornare al lavoro e riprendere tutte le sue attività”.