L’Azienda Usl Toscana sud est ha pubblicato nei giorni scorsi una manifestazione d’interesse, rivolta a soggetti del terzo settore (organizzazioni di volontariato o associazioni di promozione sociale) e privati accreditati, con i quali stipulare una convenzione per esecuzione di test molecolari, antigenici di laboratorio e antigenici rapidi o somministrazione del vaccino anti Sars-Cov-2. Le prestazioni sanitarie possono essere erogate nelle sedi messe a disposizione dell’Azienda, al domicilio degli assistiti, in favore di assistiti ospiti di strutture residenziali extra-ospedaliere o in sedi messe a disposizione dai soggetti interessati.
Abbiamo contattato la Misericordia di Montalcino e la Misericordia di Torrenieri per sapere se parteciperanno ma la risposta è stata negativa. D’altronde l’impegno non è da poco, serve personale ad hoc, e quindi restano le farmacie, Montalcino, Montisi e San Giovanni d’Asso, per l’effettuazione dei tamponi (su prenotazione).
Sull’argomento abbiamo chiesto un commento al primo cittadino. “Per attivare il servizio - spiega il sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli - ci vuole personale specializzato e non lo trova né le Asl né le farmacie per sopperire alle assenze, dubito lo possano trovare le associazioni. Sul nostro territorio opera Usl (ricordiamo che i vaccini a Montalcino si possono fare dai medici prenotando ndr) e farmacie, se altri vorranno siamo disponibili a valutare ogni istanza ma intanto siamo grati a chi svolge il servizio attualmente con tutte le difficoltà del caso, sacrificio e dedizione”.
Tornano alla manifestazione d’interesse della Asl, le domande andavano comunque presentate entro ieri, per predisporre un primo elenco dei soggetti interessati, ma la possibilità di aderire resterà aperta anche successivamente. L’elenco stesso verrà mantenuto in vigore fino al 31 dicembre 2022 quindi ancora c’è tempo.
Presenza del personale, logistica e rapporti organizzativi con l’Asl Toscana sud est sono indicati nella manifestazione d’interesse. Con ogni associazione o privato accreditato sarà stipulata un’apposita convenzione, che prevederà tra l’altro una remunerazione per ogni prestazione a titolo di rimborso omnicomprensivo delle spese effettivamente sostenute e documentate.
“Il terzo settore e i privati accreditati hanno dato un sostegno importante al sistema sanitario per fronteggiare il Covid - ha affermato Antonio D’Urso, direttore generale dell’Asl Toscana sud est - e adesso, in una fase in cui la risalita della curva epidemiologica richiede un rinnovato sforzo a tutti noi, apriamo alla possibilità di una ulteriore collaborazione per la somministrazione dei vaccini e l’effettuazione dei tamponi. Siamo convinti che, come sempre, avremo una risposta importante che ci consentirà di ampliare i meccanismi di assistenza ai cittadini in un momento di particolare bisogno”.