Una giornata di studi e la pubblicazione di un volume di taglio storico-divulgativo affidato a studiosi esperti del settore. Sono due delle attività di rievocazione della storia politico-istituzionale, sociale ed economica di Montalcino, dal Medio Evo all’età contemporanea, che l’amministrazione comunale intende promuovere in occasione del conferimento del titolo di “Città”, già di fatto acquisito grazie alla bolla papale di Papa Pio II Enea Silvio Piccolomini il 5 febbraio 1462 ma mai formalmente definito dalla Presidenza della Repubblica. Per questo motivo il Comune ha stipulato una convezione con il Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali dell’Università di Siena, che si occuperà dell’attività preliminare di ricomposizione delle fonti e di ricerca bibliografico-archivistica.
Le operazioni verranno eseguite sotto la responsabilità e direzione scientifica del direttore del Dipartimento, Gerardo Nicolosi, professore associato di Storia Contemporanea e profondo conoscitore della realtà di Montalcino, in qualità di presidente del Comitato di Tutela delle Feste Identitarie (e non solo), impegnato da tempo nella ricerca di tipo storico-istituzionale sulle amministrazioni locali toscane e italiane, sui contesti territoriali e sulle relative dinamiche politico-economiche.
Il Comune di Montalcino, che si impegna a versare 15.000 euro come contributo allo svolgimento della ricerca, è interessato ad approfondire la storia delle istituzioni, della società, dell’economia, del territorio montalcinese inteso in senso ampio, comprendente anche le nuove realtà aggregatesi in seguito alla fusione del Comune di San Giovanni
La convenzione ha la durata di un anno ma può essere rinnovata se durante le attività di ricerca emergono notizie che rendono necessario il proseguo della collaborazione.
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