Avis Toscana ha lanciato una capillare campagna invernale di sensibilizzazione anche durante le feste natalizie per promuovere la donazione e veicolare così il messaggio del dono e della solidarietà, con l’obiettivo di raggiungere più di due milioni di persone. L’iniziativa si chiama “Dona in doppio, anche durante le feste” ed è stata pensata per promuovere l’alternanza delle donazioni di sangue e plasma, incentivando ancora di più i volontari Avis a donare. Come ha sottolineato la presidente di Avis Regionale Claudia Firenze, “l’estate trascorsa non è stata semplice, lo sforzo dei donatori di tutta la Toscana è stato grande perché i fabbisogni erano aumentati e le scorte non bastavano a far fronte a tutte le necessità”.
Di sangue e di donatori ce n’è sempre bisogno. Peccato che a Montalcino non si possa più donare. Un problema di cui abbiamo già parlato e che non ha avuto sviluppi positivi nei mesi successivi. “Purtroppo – spiega la presidente di Avis Montalcino Barbara Pii – non è più possibile donare a Montalcino dalla fase acuta del Covid dell’anno scorso e per questa chiusura forzata non abbiamo raggiunto lo standard delle 200 donazioni fissato dal Centro Regionale Sangue. I nostri vertici hanno tentato di tutto ma non c’è stato niente da fare, neppure la richiesta di far prendere in carico il centro della Usl sud est ha modificato le cose. Ma i nostri donatori possono andare a donare ugualmente nei centri di Siena, Nottola, Castel del Piano o in tutti gli altri centri toscani inviando un semplice messaggio alla nostra Avis Comunale di Montalcino”. Può essere fatto via Facebook o mail (montalcino.comunale@avis.it) o inviando un messaggio WhatsApp al numero 3396644335 e in pochi minuti sarà fissato un appuntamento sulla base delle esigenze del donatore.
La sezione Avis di Montalcino il prossimo anno festeggia 50 anni di storia e non vuole alzare bandiera bianca nonostante, appunto, il periodo non sia dei migliori. Parliamo di un pezzo importante del nostro territorio, di tanti volontari che hanno fatto del bene al prossimo. Di storie da raccontare ce ne sarebbero molte. Una è di pochi giorni fa quando un imprenditore per un giorno decide di chiudere l’azienda e di andare, insieme ad alcuni dipendenti, a donare il sangue a Siena. Parliamo di Andrea Costanti al timone della prestigiosa griffe di Brunello Conti Costanti, un donatore storico di Montalcino. “Nella mia vita avrò fatto una ottantina di donazioni - spiega Costanti - la sezione Avis di Montalcino è davvero un pezzo di storia con tanti personaggi importanti che ne hanno fatto parte: non deve scomparire. E invito tutti a donare perché è un gesto che fa bene”. D’altronde, come si dice , “il vino fa buon sangue”. E chissà che la bella scelta di Andrea non sia presa da esempio da altri. Donare il sangue è un bel regalo di Natale che possiamo fare per chi ne ha bisogno.