Sono sessanta gli equipaggi che si daranno battaglia in occasione della prima edizione del Rally del Brunello, di scena oggi e domani a Montalcino: un numero davvero considerevole viste le caratteristiche della manifestazione, unica nel panorama nazionale su fondo sterrato e per sole auto storiche, organizzata da Scuderia Etruria in collaborazione con Deltamania Montalcino, Comune di Montalcino e Comune di Buonconvento, e il prezioso supporto del Consorzio del Brunello e delle cantine Argiano, Caparzo, Castiglion del Bosco, Mastroianni e Val di Suga. Un evento che propone un elenco di grande qualità e dal quale ci si attendono spettacolo ed emozioni nella gara di chiusura del Campionato Italiano Rally Terra Storici.
Ad aprire la lista dei quarantotto equipaggi è la Lancia Delta Integrale 16V di “Lucky” e Fabrizia Pons, attualmente in testa nell’assoluto “4 ruote motrici” nel quale se la giocheranno con la vettura simile di Marco Bianchini e Giulia Paganoni, che, grazie anche al fattore degli scarti, sono ancora in corso per il titolo. Numero 2 sulle fiancate della Ford Escort RS dei Campioni 2020, Bruno Pelliccioni e Mirco Gabrielli, che a Montalcino si presentano dall’alto della classifica delle 2 ruote motrici e alla ricerca del bis del titolo conquistato lo scorso anno, oltre a proporsi tra i sicuri protagonisti per la classifica assoluta e nel “derby” tra le numerose posteriori britanniche tra le quali spiccano quelle di Giuliano Calzolari in coppia con Roberto Selva, di Domenico Mombelli e Marco Leoncini, di Andrea Tonelli con Giancarla Guzzi. A caccia di punti preziosi per le 2wd, anche l’immancabile Bruno Bentivogli con la Ford Sierra Cosworth e Andrea Cecchi alle note e, soprattutto, Corrado Costa e Domenico Mularoni con la piccola Opel Corsa GSI con la quale sono al secondo posto in Campionato; altra sfida di marca tutta da seguire quella tra le Talbot Sunbeam Lotus di Federico Ormezzano ed Enrico Volpato, il primo navigato da Maurizio Torlasco, il secondo da Samuele Sordelli. Tra tutti questi nomi, non passa inosservato quello di Alberto Battistolli che, reduce dal successo al Libuna moderno, chiude in bellezza la stagione tornando sul palcoscenico dei rally storici alla guida della Lancia Rally 037, affiancato da Simone Scattolin; infine, tra le tante Lancia Delta, molto attesa sulle strade di casa è sicuramente quella di Nicolò Fedolfi che sarà navigato da Livio Ceci.
Promette spettacolo anche la sfida tra le otto Autobianchi A112 Abarth che si giocheranno in una sfida “secca” la Coppa A112 Abarth Terra, promossa dal Team Bassano, con Giorgio Sisani e Cristian Pollini che godono i favori del pronostico ma che si dovranno difendere dagli attacchi dei fratelli Droandi: Orazio con Massimo Acciai e Ivo navigato da Alessandro Rappoldi.
Se i numeri del rally hanno superato le aspettative, qualche equipaggio in più nella regolarità sport e nella “all stars” era lecito attenderselo; va comunque considerato che, oltre alla novità della proposta del Rally del Brunello col suo particolare fondo sconosciuto alla gran parte dei praticanti, la gara è all’epilogo di una stagione che, mai come quest’anno è stata densa di appuntamenti e concomitanze anche nel settore della regolarità. Tra gli otto equipaggi che si giocheranno la vittoria a suon di centesimi di secondo spiccano i nomi dello specialista Leonardo Fabbri con la Volvo 144S che, di recente, assieme a Thomas Sartore ha portato alla vittoria a La Grande Corsa di Chieri; di spessore anche la presenza del “Bob”, noto a tutti per essere l’organizzatore del celebrato Revival Rally Club Valpantena, al via in coppia con Marco Sartori sull’Opel Ascona SR 2.0 replica dell’esemplare utilizzato al tempo da Miky Biasion. Ad aprire le danze, l’equipaggio della Repubblica Ceca Petr e Martin Uhrik in gara con una Škoda Favorit 136 ex ufficiale. Al seguito della regolarità sport, chiuderanno la carovana le quattro vetture della “all stars” che percorreranno tutte le prove speciali senza alcun rilevamento cronometrico.
Sono quattro le diverse prove da disputare che, ripetute in parte o totalmente, porteranno a otto il totale dei tratti cronometrati – al centesimo di secondo per la regolarità sport – per un totale di 78,170 chilometri sui281,670 dell’intero percorso.
Di seguito, gli orari e le informazioni sulle prove speciali.
SHAKEDOWN - Buonconvento - Venerdì 10 dicembre ore 8. Orario chiusura strade: dalle 7 alle 12.
Tratti strade interessate: SC di Piana da bivio Loc. Villa di Piana a bivio con SP34C di Murlo
PS 1 - Castiglione del Bosco A – km. 10,25. Venerdì 10 dicembre ore 14.06
Orario chiusura strade: dalle ore 12:30 alle ore 16.30 - Tratti strade interessate: SP103 di Castiglion del Bosco da confine comunale Buonconvento/Montalcino a incrocio con SP117.
Fila di cipressi secolari alla tua destra; alla tua sinistra strada leggermente in salita e di fronte a te la
strada che sembra essere il green di un campo da golf! Start 150 DX6 350 SX6 150 DX3 chiude 2. Le prime note di quella che è considerata la prova delle prove, la regina del godimento per ogni pilota.
Velocissima fra i cipressi, tecnica e insidiosa nei tornantoni a salire al castello, diventa una vera droga per la varietà di curve che ti portano via dal bosco della tenuta. Il finale di dossi e curve alla finlandese la rende velocissima ma tanto tecnica
PS 2 – 3 – 6 La Sesta – km. 7,180. Venerdì 10 dicembre ore 14.43.
Orario chiusura strade: dalle ore 13.10 alle 17.10.
Sabato 11 dicembre: 1° PASSAGGIO ore 9.24 - 2° PASSAGGIO 13.05. Orario chiusura strade: dalle 8 alle 16. Tratti strade interessate: da località Bivio delle Cetine sulla SP14 SC per località “La Sesta” fino al bivio per l’Abbazia di Sant’Antino a Castelnuovo dell’Abate
La più amata da Miki Biasion. Questa è la prova che sempre lo ha incoronato il più veloce. Stretta fra la vegetazione scende nella vallata dell’Orcia per poi allungarsi e risalire sotto la vista dell’abbazia di
S.Antimo: curve strette e passaggi sui ponticini sono la sua caratteristica ma anche le contropendenze del terreno dicono la loro. L’ultimo ponte sovrastato da Castelnuovo dell’Abate, chiamato ponte del Mulinello, offre una staccata al limite con un inserimento velocissimo che solo pochi piloti osano affrontare con marce alte.
PS 4 – 7 - Castiglione del Bosco B – km. 17,90. Sabato 11 dicembre 1° PASSAGGIO ore 10.02 – 2° PASSAGGIO ore 13.43. Orario chiusura strade: dalle 8.30 alle 16.30.
Tratti strade interessate: SC da Val di Cava per Podere Prime Donne, SC da Podere Prime Donne a SC per Badia Ardenga, tratto privato all’interno della Tenuta di Castiglion del Bosco, SP103 di Castiglion del Bosco da strada privata proveniente dalla Tenuta di Castiglion del Bosco a incrocio con SP117.
La partenza dalle pendici di Montalcino, nel mezzo dei filari del Brunello, attraversa la collina di Montosoli dove il terreno argilloso fa da pane per le uve del Brunello dove anche gli esperti del volante hanno avuto sempre difficolta nella famosa curva “delle Gode”. Lasciato l’olimpo dei vigneti, rettilinei a scendere ti portano con il cuore in gola per arrivare dopo delle curve strette a quello che è il salto di Pian delle Querci col successivo piccolo guado sottostante, per poi ricollegarsi alla vecchia prova di Badia che si snoda su allunghi dai bordi di argille che ricordano lo stile inglese dei campi da golf.
Lasciato il bordo del green, una serie di tornanti mozzafiato contornati da cipressi della tenuta di Castiglion del Bosco verso la metà della prova. Oltrepassata la tenuta, dopo un tratto tecnico fra dossi e curve strette, è inevitabile il ricongiungimento alla prova di Castelgiocondo in prossimità del salto di Nacciarello ritornando a percorrere strade in stile finlandese fino al fine prova. Questa sua caratteristica di lunghezza e l’alternanza di tecnica e velocità l’ha resa talmente celebre che è stata anche sede di test per lo sviluppo delle Lancia 037, S4, Delta, arrivando ad esser incoronata la “Regina” delle prove su terra.
PS 5 – 8 - Pieve a Salti – km. 5,45. Sabato 11 dicembre 1° PASSAGGIO ore 10.53 – 2° PASSAGGIO 14.34. Orario chiusura strade: dalle 9.30 alle 17.30.
Tratti strade interessate: SP75 di Pieve a Salti da SP14 a ingresso Borgo/Agriturismo Pieve a Salti.
Una delle prove più famose per gli appassionati di rally, rimasta ad oggi immutata dai passaggi del
Sanremo degli anni ’80. Lasciato l’asfalto alle spalle dello start, dopo un concatenarsi di curve ampie e veloci prima in leggera salita per poi una discesa con staccata su ponte, la prova risale nuovamente in una combinazione di curve ampie, inframmezzate da tornanti ed allunghi col finale in prossimità di Buonconvento che diventa velocissimo.
La partenza del primo equipaggio verrà data da Piazza del Popolo alle 13.31 di venerdì 10 dicembre; prima giornata con la disputa di due prove prima dell’ingresso nel riordino di fine giornata presso la Tenuta Val di Suga da dove le vetture ripartiranno alle 8.10 dell’indomani per affrontare le restanti sei prove inframezzate da due parchi assistenza a Sant’Angelo in Vado, un riordino presso la Cantina Caparzo ed un successivo a Buonconvento. Arrivo previsto a Montalcino alle 15.30 e cerimonia delle premiazioni sul palco.
(immagine di repertorio realizzata da Photozini)