Annus horribilis per il tartufo bianco. Così si può definire in tutta Italia e ovviamente non fa eccezione San Giovanni d’Asso dove la ricerca dei preziosi tuberi continua ma senza significativi risultati. Il motivo? Il clima e in particolar modo la siccità che pesa come un macigno sulla raccolta. Il risultato è che la quantità è poca e i prezzi schizzano inevitabilmente in alto. La speranza, per salvare la stagione, è l’arrivo delle precipitazioni e di un clima che rispecchi l’autunno. “Per adesso è un disastro - spiega alla Montalcinonews Paolo Valdambrini, presidente Associazione Tartufai Senesi - c’è un continuo peggioramento. I prezzi sono alti, tartufi di dimensioni come olive che raggiungono i duemila euro al chilo e quelli con pezzature più grandi dai quattromila euro in su. Quei pochi che ci sono non hanno un’altissima qualità. Vedremo se cambierà qualcosa nei prossimi giorni, lo speriamo. Quello di adesso è il risultato della siccità estiva e autunnale che ha compromesso il tutto”. Uno scenario difficile ma che non oscurerà il ritorno, atteso, della storica Mostra Mercato del Tartufo Bianco edizione n.35 in programma nei weekend del 13/14 e 20/21 novembre. Evento che includerà, per rimanere in tema, un convegno dal titolo “Cambiamenti climatici e convegno del tartufo bianco” in programma il 13 novembre alle ore 11 nella Sala del Camino al Castello. La Mostra Mercato proporrà un cartellone ricco di iniziative (consultabili sul sito dedicato) con degustazioni, trekking, visite nelle tartufaie, convegni, musica itinerante, arrivo del treno storico a vapore, area ristoro e mercato, cene di gala (quella di inaugurazione è in collaborazione con il ristorante stellato La Parolina). Da sottolineare che il 14 è in programma l’inaugurazione del Distretto Rurale di Montalcino e il 21 il ritorno del Premio internazionale “Un tartufo per la pace” sempre al Castello di San Giovanni d’Asso, cuore pulsante della Mostra Mercato del Tartufo Bianco.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024