Le elezioni suppletive del 3 e 4 ottobre saranno un primo assaggio in vista di quelle, ben più importanti, del prossimo anno, quando si andrà al voto per eleggere il nuovo sindaco di Montalcino. Si candiderà nuovamente Silvio Franceschelli? “Intorno a Natale scioglierò la riserva - spiega a MontalcinoNews il primo cittadino - se gli organismi competenti mi fanno portare avanti quei progetti cardine bene, altrimenti mi fermo. Parlo della scuola e la cittadella agroalimentare a San Giovanni d’Asso, della riqualificazione urbana di Torrenieri, della riqualificazione del presidio ospedaliero e del progetto dello Spuntone. Questi sono i punti cardine, se ne salta uno il mio mandato lo ritengo chiuso. La mia ricandidatura è subordinata a queste condizioni. Non chiedo garanzie economiche, i soldi andiamo a cercarli. Chiedo che di qui a fine anno tutti gli atti siano a posto”.
L’incognita maggiore è quella dello Spuntone. Adesso le sensazioni sono positive ma “c’è stato un momento in cui l’ho visto a forte rischio - prosegue il primo cittadino - non si parla solo di scuole. È il più grosso progetto di rigenerazione urbana. Prevede una nuova viabilità alla rotatoria con arretramento dei muri del campo sportivo, la riqualificazione di via Aldo moro e del viale della Madonna del Soccorso col percorso perdonale che si interseca con un altro progetto di rigenerazione urbana delle mura. Parliamo di un tassello di rigenerazione urbana che crea viabilità, parco, scuola, parcheggio, una piazza per il mercato, un percorso perdonale protetto”.