Una bella iniziativa che abbraccia le Marche e Montalcino per un progetto che unisce sostenibilità, passione e futuro. “Centimetro Zero” è un ristorante speciale: si trova a Pagliare del Tronto (Ascoli Piceno) e l’attività di ristorazione è solo il traguardo di qualcosa di molto più grande che coinvolge la disabilità, l’autoproduzione e il recupero creativo. Quello che gli ospiti mangiano arriva dall’orto di proprietà oppure da una rete di cooperative sociali e di aziende locali. Non si butta niente, basta fare un giro nella sala per accorgersene con sedie, lampade e tanti altri oggetti restaurati da uno staff con tante energie con al centro giovani con disabilità fisica e mentale che lavorano e si impegnano nelle attività della Locanda. Ragazzi da cui c’è tanto da imparare.
Tra i vari progetti in cantiere c’è anche il vino e qui entra in campo Montalcino: nei giorni scorsi, nelle Marche, è stata fatta la vendemmia sotto la supervisione di Roberto Cipresso, winemaker di base nella città del Brunello. Ci penserà proprio Cipresso, a Montalcino, a trasformare i grappoli in vino lavorando nella sua tenuta. I grappoli sono stati confezionati in delle cassette di plastica messe dentro a delle buste nere con quattro cucchiai di ghiaccio secco ciascuna. Un procedimento che blocca la fermentazione e che permetterà l’inizio della lavorazione dei grappoli in condizioni ottimali.
Dalla vendemmia nascerà un vino non trattato, totalmente privo di additivi che dopo un anno di riposo in botti di rovere nel 2022 potrà essere servito sui tavoli della Locanda “Centimetro Zero”. “La sostenibilità è la frontiera dei prossimi traguardi - spiega Roberto Cipresso alla Montalcinonews - anche da un punto di vista sociale. Realizziamo insieme questo vino ed è davvero una bella soddisfazione”. Una collaborazione che continua da anni: Cipresso nel periodo di lockdown ha scritto per i ragazzi delle poesie, c’è una bella amicizia, genuina e sincera.
Dalla vendemmia nascerà il vino “Soqquadro Rosso 43/o Parallelo”, nome che va a rimarcare la linea immaginaria che unisce la zona del Piceno con quella di Montalcino.