Ieri pomeriggio al Teatro degli Astrusi di Montalcino Banfi e Fondazione Banfi hanno presentato la terza edizione del Premio di Laurea in Viticoltura ed Enologia Rudy Buratti e il Bilancio di Sostenibilità 2020. La Fondazione Banfi, attraverso Sanguis Jovis-Alta Scuola del Sangiovese, e la Scuola Enologica di San Michele all’Adige hanno deciso di ricordare la straordinaria figura di Rudy, prematuramente scomparso a gennaio 2018, attraverso un premio di laurea a lui dedicato in Viticoltura ed Enologia. Rudy, si era diplomato presso la Scuola Enologica di San Michele all’Adige nel 1981, ed era arrivato a Banfi nel 1983. Tra i principali protagonisti della straordinaria storia imprenditoriale dell’azienda leader nel territorio, Buratti è stato grande promotore della mission di Sanguis Jovis ed il premio intende ricordarne la figura umana e professionale, portandola ad esempio ai giovani del settore.
Il vincitore della terza edizione è Mario Wegher con lo studio sulla “Comparazione di due metodi per la riduzione della compattezza del grappolo nella Vitis Vinifera vs il Pinot Grigio”. Stefano Tiefenthaler, invece, è il vincitore della seconda edizione del Premio che, causa pandemia, non ha potuto svolgersi regolarmente nel 2020. Tiefenthaler ha presentato lo studio sulla “Determinazione della concentrazione di rotundone nei vini Syrah italiani”. Entrambi i vincitori, oltre a ricevere una borsa di studio, hanno la possibilità di frequentare gratuitamente la quarta edizione della Summer School “Sanguis Jovis” in corso in questi giorni ad Ocra Montalcino il cui tema affrontato è “Maturazione e maturità del Sangiovese: la ricerca di un equilibrio tra viticultura ed enologia”.
Presentato ufficialmente anche il Bilancio di Sostenibilità di Banfi che è consultabile nella sua forma estesa e nel suo abstract, a questo link: https://www.banfi.it/it/sostenibilita/.
“Ricordare Rudy è difficile tanto è stato il suo lascito culturale - commenta Rodolfo Maralli, presidente della Fondazione Banfi - e il Premio di laurea giunto alla terza edizione e che sta riscuotendo un grandissimo successo è il modo migliore per ricordare un personaggio che aveva fatto dell’insegnamento, della ricerca, della passione e del trasferimento di questi concetti alle nuove generazioni un suo punto di forza: è in questo modo che ricorderemo il grande Rudy ora e per sempre”. E sul bilancio di sostenibilità Maralli ha risposto alla MontalcinoNews spiegando che si tratta di un progetto importante “che abbraccia quattro pilastri fondanti dell’azienda Banfi: il pionierismo, la ricerca, la condivisione e il rispetto”. Temi che hanno fatto dell’azienda un punto di riferimento a livello mondiale.
Di seguito il video della cerimonia al Teatro degli Astrusi di Montalcino con l’intervista completa a Rodolfo Maralli, presidente della Fondazione Banfi.