Chissà che presto non si torni a parlare del ritorno del grande ciclismo a Montalcino. Dopo il successo in mondovisione del Giro d’Italia, i “classici” e affermati eventi di Eroica e Granfondo, il nostro territorio è ormai universalmente conosciuto come una delle terre più belle per andare in bici con le sue strade bianche immerse nelle colline e nei vigneti dove nasce il Brunello di Montalcino. Ma anche grazie a paesaggi spettacolari, una grande varietà di percorsi e il relax che la Valdorcia riesce a garantire. Motivi che portano sempre più spesso gli uomini di ciclismo a passare da noi per un saluto agli amici di sempre e approfittarne per una salutare pedalata.
L’ultimo a farlo, pochi giorni fa, è stato Marco Selleri, patron del Giro d’Italia Under 23 e organizzatore di eventi di caratura nazionale e internazionale (Mondiali Imola 2020, Campionato Italiano 2021) che ha deciso di passare un weekend nel territorio di Montalcino con il suo team (Ciclistica Placci) insieme a Franco Rossi, presidente di Eroica. Tra tour nelle cantine del Brunello e in bicicletta (gravel) tra i vigneti in tempo di vendemmia o in borghi bellissimi (come Castelnuovo dell’Abate), il binomio Brunello&Sport si è dimostrato ancora una volta vincente. In attesa della prossima puntata di una storia d’amore, quella tra Montalcino e il ciclismo, destinata a continuare.