Il premio Città di Montalcino per la storia della civiltà contadina sarà conferito, per il 2021, ad Adriano Prosperi, storico, scrittore e professore emerito di Storia moderna della Scuola Normale Superiore di Pisa. E’ quanto deciso dalla giuria del premio in programma dal 3 al 6 nella città del Brunello. Il premio “Città di Montalcino” assegnato ogni anno a personalità che nell’ambito della ricerca storica e nel mondo dello spettacolo contribuiscono a valorizzare la civiltà contadina, festeggia la sua 22esima edizione e ogni anno si affianca proprio alle attività del Laboratorio di storia agraria promosso dal Centro di studi per la storia delle campagne e del lavoro contadino (CESSCALC) che ha sede a Montalcino.
Accanto al Premio, appunto, quest’anno il laboratorio “Politiche per la campagna: agricoltura, insediamenti e lavoro” è coordinato dal consiglio del Centro studi e prevede sette sessioni di carattere seminariale. Il laboratorio si svolgerà nella sala master del palazzo comunale di piazza Cavour.
Il programma I sessione 3 settembre – ore 10.45 saluti di apertura, ore 11.30 Giuliano Pinto, Università di Firenze, la politica agraria delle città italiane. II sessione ore 15.30 Alfio Cortonesi Università della Tuscia, Colture, tecniche, contrattualistica agraria. Ore 17.30 Vito Lorè Università Roma Tre, Massimo Montanari, Università di Bologna Il capitolare de villis e la poltica economica di Carlo Magno. III Sessione 4 settembre. Ore 9 Inaki Martin Viso Universidad de Salamanca. Le politiche dei regni iberici per le campagne. Ore 11 Thomas Frank, Università di Pavia Il mercato delle terre dei contadini. IV Sessione ore 16 Gabriella Piccinni, Università di Siena. Le politiche verso mezzadri, fittavoli e salaristi in Toscana. V Sessione 5 settembre. Ore 10 Gian Maria Varanini, Università Verona e Danilo Gasparini, Università di Padova. Politiche per la campagna nella Terraferma veneta tra tardo medioevo e età moderna. VI Sessione ore 16. Incontro con i borsisti, Adriano Prosperi, Scuola Normale Superiore di Pisa. VII Sessione, 6 settembre. Ore 9 Giovanna Bianchi, Università di Siena e Mauro Buonincontri, Università di Siena. Politiche regie e signorili nelle campagne toscane. Ore 11 Mario Marrocchi, Università Siena e Riccardo Rao, Università di Bergamo. Bonifiche e borghi nuovi nell’Italia centro-settentrionale.
Come ogni anno il Centro studi ha bandito sei borse di studio consistenti nel rimborso viaggio, vitto e alloggio fino ad un massimo di 300 euro per consentire a giovani studiosi (laureati e non) italiani e stranieri, di partecipare alle sessioni seminariali.
Fanno parte della giuria del premio Città di Montalcino studiosi di alto livello della storia agraria – Massimo Montanari, Alfio Cortonesi e Giuliano Pinto – giornalisti, imprenditori, personalità del mondo della cultura e dell’arte come Sandro Ruotolo, Donatella Cinelli Colombini, Elisa Fanti, Lisa Baracchi, Manfredi Rutelli, oltre al sindaco del Comune di Montalcino, Silvio Franceschelli e all’assessore alla cultura Christian Bovini.
Non vanno poi dimenticati, spiega una nota del Comune di Montalcino, il media partner dell’iniziativa, Montalcinonews, e la Fondazione Monte dei Paschi di Siena che ha sostenuto alcune attività del Centro studi anche in questi ultimi due anni, caratterizzati da tutta la fatica derivante dall’epidemia di coronavirus