Ci sarà il campione in carica Wout van Aert, che accenderà un altro appassionato duello col suo coetaneo Mathieu van der Poel. Non mancherà Julian Alaphilippe, che qui festeggiò due anni fa, e pure Bernal e Pogacar, i vincitori degli ultimi due Tour de France. E poi Sagan, Yates, Bardet, Mollema, gli italiani Davide Formolo, Alberto Bettiol e Gianluca Brambilla che proveranno a consegnare al Belpaese un titolo che manca dal 2013 (successo di Moreno Moser). Parliamo della Strade Bianche, che esiste da appena 14 anni e fa parte del World Tour soltanto dal 2017, ma ormai è considerata una delle corse più spettacolari e suggestive dell’intero circuito mondiale. La “Classica del Nord più a sud d’Europa” si terrà il 6 marzo, con partenza e arrivo a Siena (184 km di cui un terzo di strade bianche) e un passaggio nella terra del Brunello (dopo le ore 13) da Montalcino a Torrenieri fino ai famosi sterrati di Lucignano d’Asso e Pieve a Salti. Un primo assaggio di grande ciclismo in attesa della tappa “Brunello Wine Stage” del Giro d’Italia del 19 maggio, che arriverà proprio a Montalcino a 11 anni di distanza dalla celebre tappa vinta sotto il diluvio da Cadel Evans, senza dimenticare Eroica Montalcino del 30 maggio.
“Cultura, valorizzazione di paesaggi straordinari e attività motoria: su questi tre fattori dobbiamo continuare a lavorare in modo sinergico perché, partendo da qui, possiamo diventare protagonisti a livello nazionale e internazionale nella valorizzazione di un cicloturismo lento e sostenibile”, ha sottolineato il sindaco di Montalcino e presidente della Provincia di Siena Silvio Franceschelli presentando ieri mattina gli eventi ciclistici del territorio senese, che includono anche la Tirreno-Adriatico in Val di Merse (11-12 maggio). “In collaborazione con gli enti locali – continua Franceschelli – abbiamo dato vita ad un masterplan della mobilità lenta, puntando su infrastrutture già conosciute e altri itinerari (ricordiamo il percorso permanente di Eroica Montalcino, ndr). L’obiettivo è valorizzare il buon vivere, inteso come enogastronomia, il paesaggio e la cultura, e costruire un futuro da protagonisti in questo settore”. È stato presentato “Strade di Siena”, il nuovo brand della provincia di Siena per intercettare il ciclismo sportivo e il cicloturismo (stradedisiena.it).