Continua il viaggio “virtuale” della Montalcinonews tra i Quartieri per “tastare il polso” della situazione dopo ormai quasi un anno di limitazioni, stop agli eventi e una vita sociale che si è giocoforza ridotta. Dopo Borghetto e Pianello oggi parliamo della Ruga.
“Il Quartiere sta bene - spiega la presidente Viola Gorelli - ma purtroppo è triste non viverlo come prima da così tanti mesi. Senza eventi siamo penalizzati e sicuramente sarà più difficile riprendere il ‘giro’ quando torneremo alla normalità. Ma questo è anche un compito mio e del Consiglio, lavoriamo per non perdere la voglia di stare insieme e la socialità”. Non mancano i progetti per il futuro e anche un sogno finora nel cassetto ma che non ha perso la speranza di trasformarsi in realtà. “Siamo ancora fiduciosi - continua Gorelli - di organizzare la festa della vittoria. Abbiamo fatto “cappotto” (nel 2019 ci fu la doppietta trionfale con il successo al Torneo di Apertura delle Cacce bissato ad ottobre in occasione del Torneo di tiro con l’arco della Sagra del Tordo ndr) e ci teniamo a festeggiare insieme”.
Nei prossimi mesi ne sapremo di più, se la situazione legata alla pandemia cambierà, ovviamente in meglio, la Ruga non si tirerà indietro. Per quanto riguarda gli eventi del 2021 non ci sono ancora certezze definitive. “Ad ora è tutto fermo - conclude Viola Gorelli - la volontà ci sarebbe ma devono essere prima finalizzati alcuni passaggi. Mi riferisco alla Fondazione delle Feste Identitarie, un progetto che deve essere portato avanti. Capiamo che sono stati mesi difficili e che altre erano le priorità: ma serve la Fondazione per progettare il futuro della Festa”.