Global lo è ormai da tempo, presente sulle tavole di oltre 90 Paesi del mondo. L’essere local, allo stesso tempo, è la caratteristica che lo fa amare così tanto dai winelovers di ogni angolo del pianeta, capace di portare con sé nel bicchiere un territorio unico, di quelli che tutti vorrebbero visitare almeno una volta nella vita per vedere da vicino dove nasce uno dei vini più famosi al mondo. È grazie alla sua essenza, che il Brunello di Montalcino è riuscito a conquistare anche il mondo dei nuovi trend di consumo, emersi con la pandemia, che ha rivoluzionato modi e tempi di soddisfare le proprie passioni come quella per l’Italia ed i suoi grandi vini, ma non le ha mai frenate. Anzi: tra i nuovi stili di consumo che si sono affermati nel lockdown, c’è anche il “nuovo local”, una nuova sensibilizzazione nell’acquistare locale anche a distanza, sostenendo i prodotti del made in Italy, e grazie all’impulso tecnologico delle aziende, che permette di farlo con un click.
Con ristoranti, bar ed enoteche chiusi per l’emergenza sanitaria e l’enoturismo frenato dai limiti agli spostamenti in tempo di pandemia, l’online è stato - e lo è ovviamente tuttora - un settore chiave anche per il mondo del vino. Si spiegano così il boom dell’e-commerce, i video-aperitivi tra amici e parenti e le degustazioni virtuali organizzate dalle aziende, dagli enti o dai siti specializzati e persino dai ristoratori. L’ultimo esempio arriva dalla Gran Bretagna, mercato tra i più importanti in Europa per il Brunello: Pensons, ristorante stellato vicino Birmingham, ha lanciato una serie di degustazioni virtuali curate dal suo general manager e sommelier, Jim Conway. Il primo evento online, il 5 febbraio, sarà dedicato a “The Kings of Italy”, i grandi vini italiani, tra cui il Brunello di Montalcino, in abbinamento con i piatti curati dallo chef del ristorante Chris Simpson. Una degustazione, della durata di circa 25 minuti, nella quale si potrà assaggiare il Brunello Riserva 2010 della cantina San Polo, che i wine lovers potranno ritirare direttamente da Pensons o ricevere a casa via corriere. E per chi se lo è perso, l’evento potrà essere rivisto online. “Con il nuovo lockdown volevamo trovare un modo per portare le nostre degustazioni ai clienti – spiega Jim Conway – e così è nata questa idea. Sono molto entusiasta di condividere la mia esperienza e i miei consigli attraverso una degustazione virtuale. Il primo evento riunirà una collezione di straordinari vini italiani”. E il Brunello non poteva mancare.