In attesa di possibili novità sulla “colorazione” della Toscana (oggi dovremmo saperne di più ma non è escluso di rimanere in “arancione”) pochi giorni ci separano dal Natale, la festività più attesa dell’anno. Un giorno che tradizionalmente passiamo insieme alla famiglia e alle persone a noi più care ma che quest’anno per molti, a meno di colpi di scena, non potrà essere così. Il 25 e il 26 dicembre (ma anche l’1 gennaio) gli spostamenti, salvo esigenze lavorative, di necessità o salute, sono vietati fuori dallo stesso comune. Questo incide particolarmente per i comuni più piccoli perché se è possibile, ad esempio, attraversare Roma da una parte all’altra della città (quanto tempo occorre?) non è invece consentito per un cittadino di Torrenieri andare a San Quirico a trovare magari un parente che vive a dieci minuti di viaggio in automobile. Un dispiacere, inutile nasconderlo. Certo, ancora non è detta l’ultima parola, non è escluso che possa cadere il divieto negli spostamenti tra piccoli comuni, l’ipotesi potrebbe avere un dietrofront. Bisogna attendere l’arrivo delle certezze e, soprattutto, non bisogna mollare e continuare con i comportamenti corretti: il territorio di Montalcino conta tre persone positive, un numero molto inferiore rispetto a quello di qualche settimana fa e che dimostra come le misure prese, insieme al senso di responsabilità dei cittadini, abbiano funzionato. No, la speranza di un 2021 diverso non deve abbandonarci.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024