Si è conclusa da pochi minuti la riunione tra il sindaco Silvio Franceschelli, Caterina Giannelli, consigliere comunale con delega alle feste identitarie di Montalcino, i Deputati della Festa e i Quartieri, indetta ieri per organizzare al meglio la Sagra del Tordo e cercare di non farsi trovare impreparati dal ciclone Cassandra che dovrebbe abbattersi su Montalcino questo fine settimana, proprio nei giorni della Festa. “Abbiamo codificato delle procedure - fa sapere il sindaco Franceschelli - per provvedere al meglio e rendere più tranquillo possibile lo svolgimento della Festa. Lo statuto prevede che le decisioni vengano prese da due commissioni: la prima, composta dal Maestro di Cerimonia, il Capitano di Campo, il sindaco o un suo delegato, che dovrà gestire il corteo e le varie fasi della manifestazione in cui esso compare; la seconda, coordinata dal Capitano di Campo, il Magistrato e il sindaco o un delegato, che si occuperà delle varie fasi della gara di tiro con l’arco. In ogni momento sarà comunque richiesto il parere sia dei Deputati che dei Quartieri”. Ogni appuntamento della manifestazione sarà preso in esame almeno un’ora prima e sarà valutato, dagli organi competenti, come procedere. “La popolazione e i turisti - prosegue Franceschelli - saranno informati di ogni variazione sul programma tradizionale tramite un servizio di volantinaggio e per mezzo di due bandiere di colore diverso che verranno esposte sul portone del Palazzo Comunale. Il vessillo verde, se esposto, starà ad indicare che salterà l’imminente uscita del corteo mentre quello rosso indicherà che, invece, a saltare, saranno la Provaccia o la Gara”. Il Comune fa sapere che, nel caso in cui il maltempo impedisse il regolare svolgimento della Provaccia, lo statuto della Festa prevede che la Gara possa comunque avere luogo, se, invece, fosse la gara a dover essere rimandata, verranno prese in esame le esigenze dei Quartieri per decidere la data più consona per il rinvio.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024