2.665 voti in tutto che diventano 2.504 se guardiamo a quelli ritenuti validi: non c’è stata la corsa al voto a Montalcino che registra una delle percentuali più basse (quart’ultima con il 61,04%) come affluenza alle urne nella provincia di Siena. Con 1.314 voti Eugenio Giani è il candidato presidente più votato ottenendo il 52,48% di preferenze. Susanna Ceccardi prende 977 voti (39,02%) e quindi anche a Montalcino vede infranto il sogno di interrompere l’egemonia del centrosinistra. Un abisso separa i due principali contendenti alla presidenza della Regione Toscana dagli altri avversari: Irene Galletti del Movimento 5 Stelle incassa 119 voti (4,75%), solo briciole per gli altri candidati che oscillano poco sopra o poco sotto la quota dell’1%. Marco Barzanti (Partito Comunista Italiano) con 36 voti si ferma all’1,36%; 31 i voti per Tommaso Fattori leader di Toscana a Sinistra (1,24%); 15 per Salvatore Catello (0,6%) del Partito Comunista e solo uno in più di Tiziana Vigni (0,56%) del Movimento 3V Libertà di Scelta. In Toscana era previsto il voto disgiunto, il Partito Democratico è il primo partito con il 41,6%, la Lega arriva al 23,73%, Fratelli d’Italia per un soffio non raggiunge l’11%. Il Movimento 5 Stelle (4,81%) viene superato anche da Italia Viva-+Europa (5,69%). A livello di preferenze, il candidato più votato è Simone Bezzini del Pd (249 voti) seguito, sempre nella lista dello stesso partito, da Anna Paris (114 voti) ed Elena Salviucci (83 voti), mentre Stefano Scaramelli di Italia Viva e Rosanna Zari della Lega prendono gli stessi voti (80). L’affluenza alle urne nel territorio comunale di Montalcino in occasione delle elezioni politiche del 2018 fu del 77,38%, superiore rispetto alla media nazionale e inferiore, se pur leggermente, a quella provinciale. Dunque il calo è stato evidente anche se come “appeal” le amministrative richiamano più gente rispetto alle regionali. Se il Pd prende complessivamente 943 voti, la Lega, pur restando distante, continua a crescere e con 538 voti è saldamente il secondo partito, una performance impensabile solo fino a pochi anni fa. Curiosità: nella sezione n.6 (Castelnuovo dell’Abate) Susanna Ceccardi con 54 voti batte Eugenio Giani (49 voti), è l’unico caso in cui il centrodestra vince nel territorio ripetendo così l’exploit avvenuto per le elezioni amministrative del 2018 sempre nella stessa sezione. Per quanto riguarda il referendum costituzionale, trionfo netto dei “si” anche a Montalcino con il 65% pari a 1.703 voti. Il no incassa il 35% equivalente a 917 voti. Su 4.183 elettori i votanti sono stati 2.666 (63,73%).
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024