Fu nella primavera del 1941, mentre il regista Esodo Pratelli girava a Montalcino la sua “La Pia de’ Tolomei”, che per due mesi coinvolse centinaia di abitanti della zona, che un gruppo composto da trenta giovani ragazzi venne selezionato ed accuratamente preparato per le scene della “Maggiolata”, un insieme di canti e balli popolari della campagna toscana in uso nel XIII secolo ed eseguiti, per l’occasione, in una festa campestre ai piedi della Fortezza. Nel 1942, terminate le riprese, il ricordo delle “Maggiolate della Pia” spinse alcuni giovani a dare vita ad un gruppo e nacque così il “Gruppo Popolaresco” di Montalcino che, con balli e canti della tradizione toscana, si esibiva durante le feste della zona e da allora ha sempre allietato cittadini e turisti. Il “Trescone” - così oggi viene chiamato dal nome del ballo portabandiera del gruppo - riveste uno dei ruoli di spicco della “Sagra del Tordo”. Il repertorio che ancora oggi i ragazzi di Montalcino propongono si basa su cinque tipi di balli tradizionali: il trescone, la manfrina, la galoppa, la giga e lo schotis che vengono ballati da un numero che varia da otto a sei coppie di ballerini accompagnati dalla fisarmonica e preceduti da un carro trainato da buoi.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024