Una boccata d’ossigeno dopo settimane di isolamento. Dal 4 maggio a Montalcino come in tutta la Toscana è ripresa l’attività sportiva a livello individuale. Ci si può spostare in tutto il territorio regionale, anche aiutandosi con propri mezzi di trasporto, rispettando la distanza di 2 metri e rientrando in casa in giornata. Ma come funziona per quanto riguarda i centri sportivi? Per la Prefettura di Siena vige il Dpcm Conte, che prevede la chiusura delle strutture con l’eccezione degli atleti nazionali. Anche se l’ordinanza regionale apre un po’ di spiragli. “Stiamo valutando di fare un provvedimento sulla falsa riga di quello che ha riaperto i cimiteri, per dare il via libera agli sport individuali, con una serie di restrizioni”, spiega alla Montalcinonews il sindaco Silvio Franceschelli. Ovvero un massimo di due sportivi per volta nelle strutture, un intervallo di 15 minuti al momento della turnazione in modo che non si incontrino e il divieto assoluto di entrare in spazi chiusi, come spogliatoi e palestre. “A meno che non intervenga in questi giorni una nuova normativa, il provvedimento non arriverà prima di lunedì”, precisa il primo cittadino, che segnalerà la disposizione ai gestori dei centri sportivi in modo da potersi preparare a livello organizzativo. Per il campo da calcio di Montalcino, il cui accesso sarebbe aperto a tutti i cittadini, ci sono già state alcune richieste. Il gestore, l’Asd Montalcino, nel caso di via libera provvederà a gestire le prenotazioni con allenamenti di un’ora, in sei turni al giorno tra mattina e pomeriggio, e gli atleti che dovrebbero arrivare chiaramente già cambiati.
Diverso invece il caso della Compagnia degli Arcieri di Montalcino. A livello di sport non ci sarebbero problemi, visto che il tiro con l’arco prevede già situazioni di isolamento. Però c’è un però. “Fosse per me aprirei subito - dice il presidente Gino Antonio Focacci - anche perché tirare con l’arco è meno pericoloso che andare a fare la spesa. Ma la Fitarco, la Federazione Nazionale, ha diffidato dal farlo. L’Emilia Romagna ha specificato che il tiro con l’arco si può fare. Se la Toscana la imitasse e il Comune recepisse l’autorizzazione non avrei problemi a riaprire”. Per adesso il permesso è arrivato soltanto agli arcieri di alto livello. Nella lista, della Compagnia di Montalcino, figurano Marcella Tonioli e Federico Pagnoni, a cui si aggiunge Vanessa Landi (che risulta iscritta all’Aeronautica Miliatre). Non è presente Federico Fabrizzi perché minorenne.