Tre contagiati e sei quarantene precauzionali: la situazione Covid-19 a Montalcino resta stabile e sotto controllo, così come la gestione dell’emergenza. A partire dalla fornitura gratuita delle mascherine, che si possono trovare nelle sei farmacie del territorio. “Ho fatto un giro di telefonate ieri e il sistema sta funzionando come un orologio - spiega il sindaco Silvio Franceschelli - abbiamo distribuito circa 2.000 mascherine a soggetti intermedi, come le Proloco e i Quartieri, e ieri ne sono arrivate altre che consegneremo dove non ci sono farmacie, a Sant’Angelo in Colle e Castelnuovo dell’Abate”.
E mentre sono ottimi i risultati del Fondo di Solidarietà, che per adesso ha raccolto oltre 30.000 euro di donazioni, il Comune risponderà presto, in forma scritta come previsto da statuto, alla lettera dei commercianti che chiedevano di avviare un tavolo di consultazione e per trovare soluzioni per aiutare un tessuto economico gravemente compromesso dall’emergenza sanitaria. “Ci muoveremo come Distretto Turistico della Val d’Orcia, il 7 maggio avrò un incontro con gli altri sindaci - dice Franceschelli - sul commercio dobbiamo ragionare non su singole erogazioni ma su un progetto di sviluppo che prevede aiuti mirati e non indiscriminati tramite bandi specifici, una riorganizzazione dei servizi per capire dove poter risparmiare, perchè il primo ente che ci perde è il Comune, circa il 20% delle entrate correnti pari a 1,4-1,5 milioni di euro, e poi un’attività di promozione. Tutte le tariffe, dalla Cosap alla Tari, sono sospese, nessuno riceverà una cartella per pagare l’annualità”. “Serve una visione a 365° - aggiunge il primo cittadino - Montalcino conta 1.159 iscrizioni alla Camera di Commercio, ovvero un’impresa ogni 4 persone. Per questo il sistema si deve muovere in blocco. E per tarare le misure, settore per settore, ci vuole del tempo. Appena possibile andremo in consiglio comunale, per approvare anche il rendiconto del 2019, e definiremo alcuni passaggi”.