Sarà un 25 aprile diverso e non potremo celebrare l’Anniversario della Liberazione come abbiamo sempre fatto. Ma qualcosa a Montalcino sarà comunque fatto, con una cerimonia “ristrettissima”. Ogni anno si ricorda la figura di Vittorio Tassi (a cui è intitolata la nostra caserma dei carabinieri) medaglia d’oro al valor militare della memoria e fucilato nel 1944 con il giovanissimo Renato Magi in Valdorcia per mano delle truppe d’occupazione tedesche. Un carabiniere e un partigiano, Tassi, e una figura ancora oggi ricordata per il suo coraggio (salvò la vita dei suoi compagni) e l’amore per la patria. La Montalcinonews ha contattato telefonicamente la figlia Anita, 90 anni che ci tiene molto a ringraziare Montalcino. “Il mio babbo è un eroe e lo dico con molto orgoglio. Non mi stancherò mai di dire grazie a Montalcino che ogni anno lo ricorda anche se non lo ha mai personalmente conosciuto. I valori del 25 aprile? Per uno che ha dei sentimenti rimangono sempre quelli. I partigiani hanno fatto tutto ciò per difendere l’Italia. No, non ho molti ricordi del mio babbo, avevo 13 anni, eravamo in tempo di guerra. Vittorio è stato anche a Bologna, in Sicilia, quando aveva qualche licenza stava con noi. Le cose che so derivano dai racconti di mamma però babbo è sempre vivo nei miei pensieri, come se lo avessi conosciuto. E con grande emozioni dico grazie a Montalcino”.
Riceviamo e pubblichiamo anche il messaggio del presidente di Anpi Montalcino, Graziella Donatelli. “In questi giorni è doveroso ricordare tutti coloro, donne e uomini di fede comunista, socialista, cattolica e atea che hanno dato la vita perché noi potessimo vivere in pace ma soprattutto liberi. Sono trascorsi 75 anni, avremmo voluto commemorarli come si meritano ma questo nemico invisibile ci ha costretto a misure di distanziamento sociale: dobbiamo rimanere a casa e quindi rimandare tutti i festeggiamenti. Oggi comunque, almeno nei nostri cuori, possiamo rivolgergli un pensiero di affetto e gratitudine perché è grazie a loro sacrificio che noi viviamo in pace, in democrazia e in libertà. Ci uniamo e partecipiamo anche alla iniziativa dell’Arci nazionale di cantare alle 15 del 25 aprile dalle finestre e dai balconi di casa la nostra canzone Bella Ciao”.